Artigianato, dalla stampa in 3D al restauro: da domani a Firenze tre webinar per ceramisti

Al via la seconda edizione di Ceramic Futures – Business e tecnologie per imprese ceramiche, progetto formativo dedicato al settore della ceramica artistica promosso da Artex. Lezioni il 19, il 20 e il 21 novembre al Conventino Fuori le mura

Come usare la stampa 3D nella ceramica? Come unire innovazione e tradizione? Come restaurare una maiolica? A queste domande risponderanno gli esperti della seconda edizione di Ceramic Futures – Business e tecnologie per imprese ceramiche, il progetto formativo dedicato al settore della ceramica artistica,  promosso da Artex e rivolto ai ceramisti di tutta Italia. Ceramic Futures è un’azione del progetto Horizon Europe Tracks 4 Crafts, finanziato dall’Unione Europea e capitanato dall’Università di Anversa, che prevede un partenariato di 15 organizzazioni provenienti da tutta Europa.

Dopo il successo dei webinar estivi sono in arrivo, il 19, il 20 e il 21 novembre (dalle 14 alle 18), tre workshop in presenza che si terranno presso Officina Creativa Lab by Artex, al Conventino fuori le Mura (via Giano della Bella 20, Firenze).

Il primo appuntamento “Servizi di stampa 3D per la ceramica artigianale” (martedì 19 novembre), sarà a cura di Lorenzo Paganelli docente Isia Faenza, designer e consulente di design: illustrerà i principi di funzionamento della stampa 3D, la capacità di analisi di una forma tridimensionale, le applicazioni pratiche nel campo stampa 3D applicata al comparto ceramico. Il workshop è organizzato in collaborazione con Kentstrapper, azienda fiorentina fondata nel 2011 dai fratelli Cantini, si occupa di progettare e sviluppare stampanti tridimensionali ad alta precisione, affidabilità e semplicità d’uso, fruibili da un ampio numero di persone e aziende. L’obiettivo di Kentstrapper è divulgare la conoscenza di questa tecnologia, progettare stampanti 3D accessibili, affidabili e performanti pensate per makers e professionisti. Kentstrapper offre servizi di stampa 3D e prototipazione rapida come taglio laser, fresatura, progettazione e modellazione 3D oltre alla scansione 3D.

Nel secondo workshop “Innovazione della tradizione ceramica: metodologia progettuale” (mercoledì 20 novembre), Nello Valentino, designer di Bhumi e docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, introdurrà allo studio della metodologia utile a innovare oggetti prodotti dai ceramisti partecipanti. La prima parte dell’incontro sarà dedicata alla presentazione delle ricerche svolte da aziende e designer italiani sul tema dell’innovazione: ridisegnare un reperto archeologico, innovare un manufatto iconico della tradizione italiana, svecchiare un articolo in ceramica appartenente al repertorio formale delle botteghe partecipanti, nell’ottica del design contemporaneo e in linea con le nuove richieste del mercato di prodotti che siano funzionali ma anche di altissimo valore qualitativo ed estetico. La seconda parte del corso approfondirà la metodologia progettuale, mentre l’ultima fase sarà dedicata alla realizzazione di un progetto individuale di innovazione di un manufatto tradizionale.

Nel terzo incontro “Materiali e tecniche per il restauro della maiolica” la restauratrice Simona Serra illustrerà le principali tecniche di restauro della ceramica amatoriale per la maiolica, per oggetti di artigianato contemporaneo o per produzioni artigianali contemporanee in maiolica, spiegherà i materiali di base utili all’approccio amatoriale al restauro di produzioni artigianali contemporanee in maiolica e farà una esercitazione pratica sull’incollaggio della maiolica.

La curatela scientifica del progetto è affidata alla storica dell’arte Viola Emaldi.

Durante i tre incontri, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere attraverso case studies pratici e ricevere consigli tecnici dagli esperti.

“I temi principali includeranno alcune delle principali sfide del settore ceramico quali: l’innovazione tecnologica, il design e l’innovazione formale, anche in rapporto con la storia dell’arte, il restauro come disciplina viva. Verranno affrontate anche questioni di grande attualità come la sostenibilità e l’upcycling. I workshop offriranno un’occasione preziosa di confronto e di approfondimento su aspetti innovativi e tradizionali del mondo ceramico” spiega Elisa Guidi coordinatrice di Artex.

Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno un badge digitale che attesterà le competenze acquisite e la frequenza. Inoltre, i laboratori verranno trasmessi successivamente sul canale YouTube di Tracks4Crafts.

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