
AREZZO – Galgani, le opere del ritorno al Museo Comunale di Lucignano
Le opere in esposizione fino al 19 giugno 2022
Un poeta del “fare”, Giulio Galgani. Sempre in movimento, attraverso i linguaggi e i generi dell’arte, regista protagonista di un continuo processo di osmosi, avventuriero che tende continue imboscate al mutamento, le sue opere non sono mai statiche: sono il regno dell’accadere, della crescita, della trasformazione. Genovese di nascita, da trent’anni vive in Toscana, nella campagna di Marciano della Chiana. Qui, in un vecchio podere, ha ricavato il suo studio, la “Cripta” come lui lo chiama, una grande vetrata di luce sul paesaggio circostante che immette in un ambiente sotterraneo, dove Galgani dipinge, dà forma alla scultura, scrive musica… In questo nuovo appuntamento all’interno del Museo Comunale di Lucignano, l’Artista si inserisce in questo scrigno di capolavori del Medioevo e Rinascimento con nuove opere che vanno ad interagire con il linguaggio del presente con le opere di antichi Maestri detentori di nobile grazia e saggezza: una nuova voce si aggiunge al canto di un unico coro a più voci.
Personaggio dalla creatività poliedrica e dalla curiosità insaziabile, è uno sperimentatore compulsivo: un artista non solo visivo, ma anche autore musicale, autore teatrale e cinematografico. Ha avuto un’intensa attività espositiva fin dai primi anni ‘90, sia in Italia che all’estero. Opere di Galgani sono presenti in numerose collezioni, sia pubbliche che private. La sua arte è un misto di materico informale, concettuale e arcaico, con forte senso del lavoro artigianale e un’attenzione specifica ai materiali terrestri e industriali, utilizzati in modo non convenzionale nelle sue opere.
“Opera Nuova” di Giulio Galgani
Museo Comunale di Lucignano
Date: 14 maggio/19 giugno 2022