Arezzo, un nuovo percorso di formazione per istruttori e allenatori di nuoto
L’iniziativa è promossa dalla Chimera Nuoto, con quattro incontri mensili da domenica 19 febbraio
Il Palazzetto del Nuoto di Arezzo ospita un nuovo progetto di formazione per istruttori e allenatori di nuoto. L’iniziativa è organizzata dalla Chimera Nuoto e, al via da domenica 19 febbraio, si svilupperà attraverso quattro appuntamenti mensili che permetteranno di vivere occasioni di confronto e di condivisione con l’obiettivo di migliorare l’insegnamento in tutte le fasce di età: dal nuoto neonatale agli adulti. Questo corso sarà aperto a tecnici di tutte le società per favorire un processo di formazione continua e sarà caratterizzato da una didattica attiva e interattiva che partirà dall’aula per un primo approfondimento teorico, passerà dalla vasca per testare concretamente quanto appreso e terminerà nuovamente in aula per una fase di valutazione finale.
I quattro incontri, tenuti dal direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara, saranno dedicati ognuno a uno stile specifico del nuoto con una didattica integrata alla costruzione dei livelli di funzionamento del nuotatore e con un modello incentrato sulla “pedagogia dell’azione in azione” dove il progresso degli allievi e degli istruttori parte dalla pratica. La prima fase teorica sarà sostenuta dalle esperienze vissute a bordo vasca dagli stessi tecnici per favorire così opportunità di scambio e di riflessione tecnica, poi la lezione proseguirà direttamente in vasca per provare le progressioni didattiche da proporre ai nuotatori e per cercare così una maggior consapevolezza dell’agire da insegnante. La parte pratica sarà seguita da un ultimo momento in aula in cui sarà affrontata un’analisi dell’esperienza appena vissuta, con un bilancio complessivo della giornata. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 347/424.96.41. «La volontà – commenta Magara, – è di promuovere percorsi di formazione continua e di confronto tra tecnici di diverse società attraverso lo studio, la pratica diretta e lo scambio di esperienze che permetteranno di acquisire consapevolezze per migliorare l’insegnamento a tutti i livelli e a tutte le età».