AREZZO – Ritorna L’Ardita, la ciclostorica dell’Alpe di Poti con partenza da Piazza Grande
Maglie di lana, biciclette, polvere e tanta passione: domenica 24 aprile 2022 ad Arezzo si corre l’Ardita e la città toscana torna ad offrirsi come esclusivo palcoscenico per una delle più affascinanti “ciclostoriche” d’Italia, quella dell’Alpe di Poti.
Da Piazza Grande, set da Oscar per “La vita è bella” di Roberto Benigni, al Ponte a Buriano che lega la sua storia alla “Gioconda” e a Leonardo da Vinci, armati di bici vintage di ogni tipo, sportivi ed appassionati potranno pedalare in uno degli angoli più belli della Toscana, godendosi paesaggi senza tempo e panorami mozzafiato e magari dedicare un po’ di tempo alla scoperta di Arezzo, una delle città più autentiche della Toscana dove ancora la vita è a misura d’uomo e il tempo è un amico prezioso per dedicarsi ai piaceri della vita.
Saranno le storiche insegne degli Sbandieratori di Arezzo a salutare, alle 9.00 di domenica 24 aprile, la partenza dei ciclisti prevista proprio in Piazza Grande, da dove le bici si muoveranno verso Piazza San Francesco, Piazza San Domenico ed il Duomo, cuore del centro storico di Arezzo.
Quindi si pedalerà in contesti paesaggistici strepitosi che presentano testimonianze storiche e architettoniche eccezionali come l’acquedotto vasariano.
Tre i percorsi sui quali misurarsi, studiati per permettere davvero a tutti di partecipare.
Il primo (facile, privo di difficoltà altimetriche e lungo 30 chilometri adatto anche alle famiglie) si chiama “Gourmet” ed è pensato per chi vuole passeggiare in bicicletta alla scoperta delle bellezze del territorio e delle sue peculiarità enogastronomiche. Si attraverserà la ciclopista dell’Arno e si farà sosta nel centro storico di Castelluccio e di Giovi, dove saranno allestiti i ristori.
Sono invece 50 i chilometri del percorso “Classico” adatto ai ciclisti che vogliono scoprire tratti inediti del territorio aretino, spingendosi alla scoperta del Casentino (il percorso passa infatti da Capolona e Subbiano dove è previsto uno specifico ristoro a Piazza Castello), mentre è pensato per ciclisti più esperti “L’Ardita” percorso che con i suoi 80 chilometri nel primo tratto ricalca quello classico, ma poi porta i ciclisti a pedalare a Castiglion Fibocchi (dove è organizzato un ristoro) ed al ritorno ad Arezzo prevede di affrontare la salita all’Alpe di Poti, in un paesaggio unico, già teatro delle sfide tra ciclisti professionisti nel Giro d’Italia del 2016, dedicata a Marco Pantani. E’ proprio su questa splendida salita sterrata che si potrà accendere la sfida con il cronometro: per chi lo vorrà infatti, sarà possibile misurarsi con i tempi di ascesa dei grandi campioni, ricordando il tempo in cui qui arrivava il Giro di Toscana che assegnava la maglia di campione italiano.
Ma “L’Ardita” sarà solo l’emozionante conclusione di una tre giorni dedicata a chi ama le due ruote. Apertura della segreteria il pomeriggio di venerdì 22 marzo per raccogliere le ultime iscrizioni (adesso possibili solo online su www.lardita.com) e ricco programma di eventi sabato 23 e domenica 24 aprile, come la Mostra Scambio di bici storiche, ricambi, accessorie e abbigliamento vintage nella splendida cornice del Prato o il Museo delle biciclette ospitato presso l’Atrio d’Onore della Provincia con importanti collezioni di biciclette. Spazio anche alle novità del ciclismo moderno presentato dai negozi della città, mentre sarà aperta anche la mostra/museo delle biciclette del passato, con foto, maglie e altri ricordi del ciclismo aretino. L’Atrio d’Onore ospiterà nei giorni di sabato e domenica anche una inedita mostra di pittura a cura di Paolo Antonio Toci con 10 opere a cartoncino eseguite con tecnica mista, dal titolo “Quanto è dura la salita” ripercorrendo le fatiche e le gioie del ciclismo epico.
Intensa la giornata di sabato 23 con la pedalata aperta a tutti “pedalando con le campionesse”. Cuore pulsante del sabato, alle 17.00, l’imperdibile appuntamento con gli incontri ed i dibattiti di “Senza freni” condotto da Mauro Messeri con l’intervento di grandi campioni del passato e del presente che racconteranno le loro imprese, quest’anno nella splendida cornice della Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo.
Ma il fine settimana dell’Ardita offrirà tanto divertimento anche agli accompagnatori dei ciclisti che potranno perdersi nelle meraviglie di Arezzo grazie ai tour guidati dedicati alle emergenze artistiche e architettoniche della città oppure potranno dedicarsi allo shopping o scoprire i tesori enogastronomici di questa terra degustando i suoi prodotti tipici.
Organizzata dagli Arditi del ciclismo in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour e il Comune di Arezzo, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Capolona, Comune di Subbiano, Comune di Castiglion Fibocchi, Coni, Uisp, Touring Club Italiano e Mtb Race Subbiano e grazie al sostegno di Estra, Coingas, Banca di Cambiano, Fraternita dei Laici, Marconi Arredamenti, Biking Team, Mastrofisso, Solosalita e A.F.M., l’edizione 2022 della manifestazione conta già più di 200 iscritti provenienti da ogni parte d’Italia.
E per coloro che volessero provare uno dei tre percorsi ma non fossero in possesso di bici vintage è attivo il noleggio, cosi come sono previste specifiche convenzioni e facilitazioni sia per il parcheggio (area camper e area di sosta gratuita) che per l’accoglienza alberghiera, con possibilità di portare la bici in camera.
Non ci sono più scuse: il weekend del 24 aprile, si pedala con l’Ardita alla scoperta delle meraviglie d’Arezzo, immersi in un tempo senza tempo. Cosa aspetti ad iscriverti?
Per informazioni e iscrizioni www.lardita.com e iscrizioni@lardita.com.