AREZZO – Questo fine settimana tutti su due ruote con Bimbimbici 2013
Domenica 12 maggio, anche ad Arezzo, torna Bimbimbici, l’appuntamento di primavera, per chiedere a gran voce “strade sicure per i bambini a partire dai percorsi casa-scuola e aria più pulita!”.
Bimbimbici è una iniziativa FIAB che si svolge in tutta Italia fino dal 2000 e ad Arezzo dal 2003. Quest’anno, alla gioiosa pedalata dei bambini, si affianca Bicincittà, promossa dalla UISP. Come ormai da tre anni, si parte e si torna nel parco Ducci (via dei Carabinieri), il ritrovo è alle 9:30, il percorso è tutto in città e completamente pianeggiante, si pedala con la scorta dei Vigili Urbani.
Bimbimbici è promossa, oltre che da Amici della Bici FIAB Arezzo, dal Comune di Arezzo, da ESTRA-Energicamente (Festa dell’energia), con la collaborazione ed il contributo di Legambiente ed il patrocinio della Provincia di Arezzo. A Bimbimbici contribuiscono fattivamente il Kiwanis, il Centro Francesco Redi, Città Sane, la Città dei Bambini, l’Ufficio Scolastico Provinciale. I Coltivatori Diretti (che offriranno le loro mele), la società Nuove Acque che collaborerà con un “fontanello” per rinfrescarsi a fine tappa, e la società AISA che fornirà una ecostazione per la raccolta differenziata.
Bimbimbici prende spunto da una forte motivazione che è quella di una città sicura, solidale, accogliente, dove i bambini si possono muovere in autonomia. Il rispetto degli “utenti deboli” deve essere il filo rosso che disegna le politiche sociali, della mobilità, della urbanistica, della salute. La città a misura di bambino è a misura di tutti: sostenibile, solidale, sicura!
Bimbimbici significa partire dai percorsi sicuri casa scuola, vuole dire innanzitutto allontanare le auto dalle scuole, vuole dire rispetto delle regole della circolazione senza tolleranze per la sosta sui marciapiedi e sule piste ciclabili. Si devono attuare da subito provvedimenti di mitigazione del traffico veicolare, riducendone la quantità e la velocità. NO alla ressa delle auto davanti alle scuole (che occupano tutti gli spazi liberi e creano situazioni a rischio).
La risposta è la creazione dei pedibus e dei bicibus, a partire dalle prime timide esperienze promosse dal CEAA-città dei bambini. Proprio l’accompagnamento in auto è uno dei maggiori fattori del traffico attorno alle scuole. Rendere sicuri i percorsi, attuare strumenti di trasportistica semplice ed efficace come il pedibus e il bicibus, promuovere l’autonomia del bambino sono fattori di crescita civile.
Non sono più tollerabili:
- la sosta selvaggia lungo i marciapiedi quasi fossero aree dedicate (e magari i parcheggi multipiano restano desolatamente vuoti). Non è degno di una città civile, ad esempio,
- lo spettacolo della ressa di auto davanti all’uscita della stazione ferroviaria
- le auto in sosta negli angoli più belli del centro storico.
Non è più rinviabile un provvedimento semplice e a costo zero quale la instaurazione della ZONA 30 in tutto lo spazio urbano e di ZONE 20 nelle aree più sensibili.
Bimbimbici non vuole essere semplicemente una bella e gioiosa festa di primavera, ma anche una occasione per stimolare e proporre seriamente il passaggio dal traffico (pericoloso, inquinante, rumoroso, energivoro e ingombrante) ad una mobilità per tutti: dolce, efficiente, sicura, non inquinante, per una città più bella e a misura di tutti.
fonte: Associazione Amici della Bici FIAB AREZZO