AREZZO – “Prove Live”, prosegue il cabaret digitale dei Noidellescarpediverse
Lunedì 18 gennaio, alle 22.00, è in programma una serata di sperimentazione in diretta su facebook. Gli artisti dei Noidellescarpediverse proporranno le loro nuove battute e i loro nuovi personaggi.
Secondo appuntamento con “Prove Live”, la rassegna di cabaret digitale dei Noidellescarpediverse. L’appuntamento è fissato per le 22.00 di lunedì 18 gennaio quando l’associazione culturale aretina sarà protagonista di una diretta sulla propria pagina facebook dove, di settimana in settimana, verranno provati nuovi pezzi comici e nuovi personaggi in vista di una futura ripresa degli spettacoli dal vivo. L’intenzione è di dar seguito alle consuete serate di cabaret con una formula adatta all’attuale situazione sanitaria, permettendo così di divertirsi e di ridere direttamente tra le mura di casa.
“Prove Live” configurerà un palcoscenico virtuale su cui si alterneranno Alan Bigiarini, Samuele Boncompagni, Lenny Graziani e Riccardo Valeriani che, interagendo tra di loro o con monologhi, sottoporranno le loro battute inedite al giudizio degli utenti del social network. I quattro artisti faranno infatti affidamento su un coinvolgimento diretto degli spettatori che, con i loro commenti e le loro interazioni, permetteranno di valutare la bontà della proposta comica per un ulteriore sviluppo delle migliori idee creative che saranno così inserite nei repertori dei Noidellescarpediverse. Tra le novità assolute che si ripeteranno ogni puntata rientra la rubrica “Uno sguardo sull’arte” dove Bigiarini proporrà un divertente percorso alla scoperta dell’arte contemporanea, mentre il personaggio proposto da Graziani approfondirà esilaranti situazioni domestiche capitate durante l’isolamento forzato dovuto dall’emergenza sanitaria. «“Prove Live” – commenta Bigiarini, – è una rassegna social che nasce con il triplice obiettivo di regalare serate di divertimento, di mantenere un legame con i nostri spettatori e di stimolare la produzione di nuove idee creative. La speranza, infatti, è di utilizzare questa vetrina per sperimentare personaggi, battute e gag che, al termine dell’emergenza sanitaria, saranno proposti nei veri e propri spettacoli dal vivo».