Arezzo Multiservizi sospende l’attività del Tempio Crematorio. Emissioni non conformi alla legge.

Dopo i controlli Arpat che hanno evidenziato emissioni in atmosfera non conformi stop delle attività

Arezzo Multiservizi, la società che gestisce i cimiteri del Comune di Arezzo, ha preso atto dei controlli effettuati da Arpat al tempio crematorio di Arezzo che hanno evidenziato emissioni di diossina in atmosfera non conformi alle autorizzazioni.

In ossequio alla diffida ricevuta dalla Provincia, Arezzo Multiservizi ha provveduto a sospendere immediatamente l’attività di cremazione delle salme. Al tempo stesso Arezzo Multiservizi ha avviato le procedure dirette ad accertare le cause che possano aver portato allo sforamento per poi procedere all’adozione di interventi destinati a riportare le emissioni entro i parametri di sicurezza in modo da poter riaprire l’impianto e riattivare il servizio di pubblica utilità.

Nei prossimi giorni l’intera struttura, sarà sottoposta a manutenzione al fine di revisionare qualsiasi parte meccanica ed elettronica, compresi i sistemi di abbattimento fumi , in modo da individuare ed eliminare le cause che hanno portato all’emissione in atmosfera di particelle superiori a quanto previsto nel decreto di autorizzazione n. 92/EC del 17 giugno 2009 rilasciato dalla Provincia di Arezzo.
Ed è inattesa per Arezzo Multiservizi la diffida con le risultanze che segnalano una sommatoria di diossine superiore al limite previsto dall’autorizzazione.

Arezzo Multiservizi infatti tiene a informare che fin dall’apertura del Tempio Crematorio ha costantemente provveduto a monitorare le emissioni e che mai sono state riscontrate difformità. Gli autocontrolli e i prelievi sono stati effettuati con maggior frequenza rispetto a quanto previsto dal provvedimento autorizzativo, a dimostrazione della sensibilità verso la tutela ambientale, la sicurezza dei cittadini e dei luoghi di lavoro. L’ultimo in ordine di tempo era stato effettuato in data 11 e 12 marzo 2013 ed aveva dato esiti regolari.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Arezzo

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