Arezzo, il 2024 del Tennis Giotto prende il via all’insegna della solidarietà
La tombola di beneficenza del circolo aretino ha permesso di donare mille euro ad Autismo Arezzo
Il nuovo anno del Tennis Giotto ha preso il via all’insegna della solidarietà. La prima iniziativa sociale del 2024 è coincisa con la tradizionale tombola di beneficenza che, facendo affidamento su oltre duecento partecipanti, ha favorito una raccolta di fondi in sostegno alle attività di Autismo Arezzo. Aggregazione e divertimento sono stati il filo conduttore di una serata dedicata al più tradizionale dei giochi del Natale dove l’acquisto delle cartelle o le libere offerte dei presenti hanno permesso di ottenere mille euro che sono stati donati all’associazione cittadina impegnata nel fornire servizi, assistenza e sostegno alle famiglie con bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
L’evento ha rappresentato anche un’occasione per sensibilizzare e informare verso le attività condotte da Autismo Arezzo, con il presidente Andrea Laurenzi che ha condiviso le finalità di questa realtà nata nel 2015 dall’unione tra genitori, volontari e professionisti di diversi settori. L’associazione ha costituito una rete territoriale capace di collaborare con la Asl e con varie istituzioni per la tutela dei diritti e della dignità delle persone con autismo, per la divulgazione di buone prassi educative e riabilitative, per l’organizzazione di percorsi nelle scuole volti a favorire una maggior inclusione e per la promozione di iniziative a sostegno delle famiglie. Il contributo del Tennis Giotto sarà finalizzato a supportare questa variegata e diversificata gamma di attività, con una donazione che testimonia ulteriormente l’attenzione e la sensibilità del circolo aretino verso le situazioni di bisogno socio-sanitario del territorio attraverso iniziative solidali che, nel corso degli anni, hanno permesso di affiancare numerose realtà. «Il Tennis Giotto – ha spiegato il presidente Luca Benvenuti, – è molto più di una realtà sportiva. È una realtà con un forte tessuto sociale che ha a cuore la propria città e i bisogni della propria comunità, come dimostrato dalla partecipata mobilitazione a favore di Autismo Arezzo».