Andamento e Bilancio del Mercato dei Vini Online nel 2021 e Prospettive per il 2022

Il mercato del vino in Italia gode di ottima salute e si lascia alle spalle un biennio di incertezze che però ha consolidato una tendenza: il vino adesso si compra online.

La varietà del nostro territorio e delle uve che vi crescono, unita alla capacità ed esperienza dei vignaioli locali permette all’Italia di essere il principale produttore di vino al mondo ed uno dei mercati più dinamici. Nel 2021 in Italia le vendite di vino hanno prodotto un fatturato di 14,2 miliardi di euro, alle spalle solo di Francia, con 20,7 miliardi, e Regno Unito, con 15,8 miliardi. Ciò che impressiona è la rapida ripresa delle vendite dopo lo stop provocato dal primo lockdown legato alla pandemia di covid-19. Già in questo 2022 i numeri complessivi torneranno ai livelli pre-pandemia e gli analisti prevedono che nel 2025 il mercato italiano del vino avrà superato il Regno Unito al secondo posto in quanto a giro d’affari, grazie ad un tasso di crescita annuale stimato del 7,9%.

Il biennio 2020-2021 ha segnato una svolta per il mercato del vino online in Italia, ma in quanto a numeri complessivi il nostro paese è ancora un passo indietro rispetto ad altri mercati come il Regno Unito, dove oggi l’e-commerce del vino rappresenta ben l’11,9% del fatturato totale del settore con una crescita costante negli ultimi anni legata anche alla pandemia, ma non solo. In seconda posizione in questa speciale classifica si piazza la Francia, dove le vendite di vino online negli ultimi due anni sono duplicate passando dal 5,5% al 9,9% del totale, seguita dai Paesi Bassi con 9,8%. In Italia la quota di mercato del vino online ha raggiunto il 4%, ma bisogna considerare che era solo il 2% prima dell’inizio della pandemia. C’è molto interesse e fermento nel settore, ed i grandi gruppi come Campari si sono già mossi acquisendo alcune piattaforme online, mentre altre importanti operazioni di mercato ed investimenti sono all’orizzonte.

Ciò che è cambiato in particolare sono le abitudini dei consumatori, ora molto più avvezzi allo shopping online ed alla consegna a domicilio. Ciò ha permesso ad enoteche con una traiettoria decennale nell’e-commerce come DiemmeVini di consolidare la propria posizione e diventare player rilevanti al momento di fare i conti in tasca al vino. Le enoteche online hanno dalla loro il vantaggio di poter proporre ai clienti eccellenti prezzi ed uno stock pressoché infinito che, nel caso di DiemmeVini, non si limita ai migliori vini italiani e francesi, ma offre una piattaforma ideale per andare alla scoperta di liquori e distillati premium provenienti da ogni angolo del mondo, e che solitamente non sono accessibili presso la grande distribuzione. La combinazione tra spirito locale e proiezione internazionale viene rafforzata anche dall’occhio di riguardo che viene posto sugli splendidi vini abruzzesi, specialità della casa che sta conquistando sempre più estimatori anche al di fuori dei confini della nostra penisola.

Le previsioni per l’e-commerce del vino per il 2022 sono di una crescita che gioverà in particolare alcuni segmenti, come quello degli spumanti, Franciacorta e Trento DOC in primis, e Prosecco, la cui corsa è inarrestabile. La crescita riguarderà anche i liquori premium, come Rum Agricole e Grappa barricata. A livello mondiale molto dipenderà anche dalle esportazioni verso i principali mercati, come Stati Uniti e Cina. Basti pensare che già oggi nel paese del dragone il 33% del vino si compra online, e negli USA il tasso di crescita dell’e-commerce è del 12% annuo.

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