
AMBIENTE – Giornata Mondiale dei delfini, dolphin watching: in Toscana via a corsi di formazione per pescatori
Il progetto Life Delfi, cofinanziato dal programma LIFE della Commissione europea, è attivo da circa due anni lungo le coste del mar Tirreno, Adriatico compresa la Croazia, in Sicilia e in Sardegna con diverse attività per ridurre le interazioni tra delfini e pesca professionale. Come? Coinvolgendo e sensibilizzando gli operatori del settore della pesca a cui sono stati forniti i Did, dissuasori acustici, e deterrenti luminosi da installare sulle reti insieme ad attrezzature a basso impatto ambientale, come particolari nasse. L’ultima azione messa in campo dal team Life Delfi è l’avvio di corsi di formazione per pescatori ai quali, grazie alla collaborazione del partner Università degli studi di Siena, è stato illustrato e proposto il dolphin watching, l’attività di osservazione dei delfini. L’obiettivo è cercare di trasformare i delfini, agli occhi dei pescatori, da minaccia a potenziale risorsa economica da sfruttare.
“Non ci aspettavamo una così consistente presenza del mondo della pesca che ha seguito con interesse il corso interagendo attivamente con i diversi docenti e con i rappresentanti della Guardia Costiera – commenta Letizia Marsili, professoressa di Ecologia presso l’Università degli studi di Siena. Cercare di conciliare la pesca con la conservazione di specie a rischio è fondamentale ed improrogabile. Il nostro obiettivo è di permettere all’uomo e ai delfini di convivere nello stesso ambiente in armonia e sostenibilità”. “Le interazioni delfini-pesca – spiegano Alessandro Lucchetti di IRBIM-CNR, che coordina il progetto Life Delfi, e Federica Barbera di Legambiente – non solo possono essere letali per i delfini, tra i mammiferi marini più amati, ma anche dannose per l’economia della pesca che subìsce perdite del pescato, danni alle attrezzature e sospensione delle attività in caso di by-catch. Il progetto Life Delfi concorre al raggiungimento degli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità così come la Rete Natura 2000 e il programma LIFE che quest’anno celebrano il loro trentesimo anniversario. Anni di politiche fondamentali per la conservazione a lungo termine di specie e habitat minacciati. Lo stesso discorso vale per Life Delfi che vuole raggiungere un buon livello di convivenza tra delfini e pescatori che si ritrovano in mare a contendersi le stesse risorse ittiche, i primi per cibarsi e i secondi per la loro attività economica”.
Le azioni di Life Delfi non si fermano al coinvolgimento dei pescatori ma si ampliano al coinvolgimento di turisti, bagnanti, divers e a tutti coloro che amano il mare: per supportare la ricerca scientifica e avviare attività di citizen science è stata lanciata l’App Marine Ranger, realizzata dall’organizzazione croata Blue World Institute nell’ambito di Life Delfi, che permetterà di segnalare cetacei spiaggiati o in difficoltà in mare e consentire la tempestiva attivazione della macchina dei soccorsi.