ALLUVIONE – Il governo da il via libera ai fondi, 110 milioni alla Toscana
È stato accolto con particolare soddisfazione il via libera al decreto governativo che ripartisce lo stanziamento di 250 milioni di euro previsto dalla legge di stabilità 2013, tra le regioni colpite dagli eventi alluvionali del novembre 2012. La Toscana sarà beneficiaria del finanziamento più consistente, pari a 110,9 milioni di euro, di gran lunga superiore a tutte le altre regioni (46,4 all’Umbria, 42,5 al Veneto, 11,5 alla Liguria, 10,7 alle Marche, 10,4 al Lazio, 8,8 all’Emilia Romagna, 1 alla Puglia, 0,8 a Bolzano). A ciò si aggiunge un secondo decreto previsto sempre dalla legge di stabilità, per la ripartizione di altri 105 milioni di euro, da erogarsi nel triennio 2013-2015 in favore delle Regioni colpite da calamità naturali negli anni precedenti, fra le quali le alluvioni in Liguria e Toscana del dicembre 2009 -gennaio 2010.
Questo il commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana:
[quote]E’ un provvedimento che aspettavamo con ansia e non può che essere accolto con grande favore. Adesso l’auspicio di tutti è che i tempi tecnici siano i più celeri possibili. Per quanto riguarda i Comuni, in base alle loro competenze, c’è fin da ora il massimo impegno a velocizzare ogni procedimento”. Se i fondi per gli interventi resisi necessari dopo i fenomeni alluvionali erano, e tutt’ora sono, di straordinaria importanza per le comunità colpite dal maltempo, altrettanto importante è mettersi nelle condizioni, per il futuro, di limitare al massimo i possibili danni. La natura ha le sue regole e limitarne gli eccessi è difficile se non impossibile. Resta il fatto che per quello che è umanamente possibile fare, dobbiamo dotarci di tutti gli strumenti per la difesa dell’ambiente e di chi lo abita. Serve ancora di più, e sempre più, un piano nazionale di prevenzione del rischio idrogeologico per la messa in sicurezza dei territori. Senza questo strumento ci troveremo sempre, ex post, a contare i danni, e anche i drammi, prodotti dall’eccezionalità di alcuni eventi atmosferici.[/quote]
fonte: Uncem Toscana