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Al via la seconda edizione del Festival della Salute Mentale

Dal 1° al 6 aprile 2025 ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno. Tra i tanti ospiti: il conduttore radiofonico di Caterpillar e psicologo Massimo Cirri, la scrittrice Nadia Terranova, lo psichiatra Andrea Fagiolini con il filosofo Simone Zacchini. In programma anche la proiezione del film “Diciannove”, la “V Lezione Pirella” con lo psichiatra Paolo Peloso, e la passeggiata “I luoghi della memoria”

Manifesto FestivalSaluteMentale v02 Al via ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno la seconda edizione del Festival della Salute mentale. Saranno molti i temi che saranno affrontati durante l’intensa settimana, sono oltre trenta le iniziative in programma, che dal 1° al 6 aprile animeranno le città con convegni e dibattiti, mostre e spettacoli, lezioni e seminari, laboratori e attività all’aperto. Alcune attività, “Aspettando il festival”, si terranno anche nei giorni precedenti.

L’obiettivo del Festival è creare occasioni di riflessione dedicate al benessere psico-fisico e all’inclusione sociale, coinvolgendo studenti, cittadini, famiglie e professionisti dell’educazione e della sanità. Si discuterà di benessere mentale, inclusione, di conservazione e valorizzazione della memoria storica legata all’ex-ospedale psichiatrico del Pionta, dello sport e del ruolo della scuola. Un focus speciale di questa seconda edizione è dedicato al benessere di giovani e adolescenti, attraverso una serie di performance, laboratori, dibattiti, presentazione di progetti e lavori in corso, eventi cinematografici.

Tra gli ospiti di spicco del festival ci saranno: il conduttore radiofonico e psicologo Massimo Cirri del programma Rai Radio2 Caterpillar il 5 aprile, la scrittrice Nadia Terranova il 2 aprile, lo psichiatra Andrea Fagiolini con il filosofo Simone Zacchini il 2 aprile.

In programma il 2 aprile al cinema Eden la proiezione del film “Diciannove”, con un intervento del regista Luca Guadagnino e del produttore Giovanni Tortorici.

Lo psichiatra Paolo Peloso terrà il 2 aprile la “V Lezione Pirella” sul tema “La deistituzionalizzazione a Gorizia e ad Arezzo e lo stato attuale dei servizi”. Introdurrà la lezione una performance del collettivo degli artisti di Monte Mario.

Il 4 aprile ci sarà una tavola rotonda dedicata al benessere degli adolescenti che farà il punto sui progetti in corso e le prospettive future, con la partecipazione della Regione Toscana, Università, ASL, Comune, l’Ordine degli psicologi, presidi e associazioni studentesche.

Il 6 aprile è in programma la passeggiata “I luoghi della memoria”, all’ex Ospedale neuro-psichiatrico al parco del Pionta.

A San Giovanni Valdarno le attività di “Aspettando il festival” con l’incontro “La scuola come volano del progetto di vita per costruire il futuro” (29 marzo) e “Inclusività, sport e benessere psicosociale” (1° aprile). 

Il ricco calendario di iniziative è organizzato dal Centro servizi di Ateneo Campus di Arezzo dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana sud est, il Comune di Arezzo e la Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino.

Numerosi eventi sono organizzati in collaborazione con APID – Associazione nazionale di DanzaMovimento Terapia, che svolge a Arezzo il proprio convegno annuale nel fine settimana 4-6 aprile. Al festival collaborano inoltre numerose associazioni e realtà di Arezzo e provincia.

Commenta la professoressa Simona Micali, coordinatrice del comitato organizzatore: “Il Festival della salute mentale sta crescendo: siamo molto contenti di un programma più ricco per numero e tipologia degli eventi, per i tanti partner, per i luoghi e le realtà coinvolte. Abbiamo creato questo Festival come un momento di incontro e dialogo collettivo su temi importanti per la comunità, che troppo spesso vengono confinati in ambiti specialistici o che vengono affrontati con cautele e reticenze. Vogliamo parlare di salute mentale perché star bene con se stessi e con gli altri deve essere percepito come un diritto di tutte e tutti”. 

Susanna Giaccherini, direttrice UOC Psicologia area provinciale aretina: “Condividere il Festival della Salute Mentale con Università di Siena e Comune di Arezzo è una opportunità per costruire, anche con il contributo di scuole e associazionismo, un’idea di benessere fondato sulla valorizzazione della comunità. Grazie al Festival potremo parlare a tutti di questi temi, avvalendoci non solo dei linguaggi tecnico-scientifici, ma anche di quelli dell’arte, della letteratura e del cinema che ci portano nel territorio del confronto e della costruzione di significati. Tutto questo è ancora più importante in un momento in cui si assiste ad una crescita della sofferenza psichica e della richiesta di aiuto, che attraversa in modo particolare la fascia degli adolescenti e dei giovani adulti, con un aumento sempre più importante, anche in termini di criticità clinica e diminuzione dell’età di esordio, di patologie importanti quali disturbi alimentari, agiti autolesivi, ideazione suicidaria, uso di sostanze, comportamenti aggressivi, ritiro sociale. Diventa perciò necessaria la promozione di spazi in cui gli adulti sappiano tenere a mente la mente dell’altro, creando spazi di riflessione”. 

 “È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, riconoscano e promuovano l’inclusione sociale. – Commenta il vicesindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti -. Questo richiede un impegno concreto e investimenti mirati in servizi e iniziative che supportino il benessere psico-fisico dei cittadini, con un’attenzione particolare ai giovani e agli adolescenti. Questo festival rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e approccio multidisciplinare, muovendo da un patrimonio di memoria come quello del Pionta dove la storia aretina, sociale, culturale, sanitaria, piú volte si è data appuntamento”.  

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato la presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino e sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – di ospitare a San Giovanni Valdarno due importanti appuntamenti del Festival della Salute Mentale, un’iniziativa di grande valore e attualità. Parlare di benessere psico-fisico, inclusione e prevenzione è fondamentale per costruire una società più consapevole e attenta ai bisogni di tutti, soprattutto dei più giovani. Ringrazio gli organizzatori e tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, certi che rappresenterà un’importante occasione di crescita e confronto per la nostra comunità e per il Valdarno tutto”.

Numerose le sedi che ad Arezzo ospiteranno gli eventi, tra queste: il Campus universitario del Pionta, il nuovo spazio universitario delle Logge del grano, la libreria Edison, la multisala Eden, il Teatro Pietro Aretino, la Sala Vasariana, Spazio Seme e piazza della Repubblica (stazione), il liceo artistico Piero della Francesca, Sala Danza AlfaBallet, Sala Danza Dlf, Centro di aggregazione sociale Colle del Pionta. Oltre al Centro di GeoTecnologie e a Palomar-Casa della Cultura a San Giovanni Valdarno.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, per alcune è richiesta la prenotazione. L’ampio programma e le modalità per le eventuali prenotazioni sono pubblicate sul sito del campus di Arezzo: campusarezzo.unisi.it/festivalsalutementale.

“Aspettando il Festival”

In anteprima si terranno eventi a San Giovanni Valdarno, organizzati dalla Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino.

Sabato 29 marzo alle ore 9 al Centro di GeoTecnologie (via Vetri Vecchi) si terrà l’incontro dal titolo “La scuola come volano del progetto di vita per costruire il futuro”, con l’Associazione Abbracciamo il Valdarno.

Sempre a San Giovanni Valdarno il 1° aprile alle ore 16 si terrà l’evento “Inclusività, sport e benessere psicosociale”, appuntamento presso Palomar-Casa della Cultura (piazza Libertà 15).

 

Sempre per “Aspettando il festival”, il 29 e 30 marzo in prima serata andrà in onda sull’emittente Teletruria “Sguardi d’autore. La salute mentale e il cinema italiano” (canale 16 del digitale terrestre e in streaming): verranno trasmessi i film Male di miele (2010 diretto da Marco Pozzi e interpretato da Benedetta Gargari, Gianmarco Tognazzi, Sonia Bergamasco) e Isole (2011 diretto da Stefano Chiantini con Asia Argento). 

Il programma del “Festival della Salute Mentale”

Le attività del Festival della Salute mentale si apriranno ad Arezzo il 1° aprile con l’incontro “Università e benessere: costruire spazi di cura e ascolto“, con la presentazione delle attività del nuovo sportello d’ascolto del progetto Pro-Ben – Promozione del benessere della comunità universitaria. Appuntamento alle ore 12 nell’Aula 1 del Campus del Pionta (viale Cittadini 33). 

Mercoledì 2 aprile alle ore 11.30 si terrà l’incontro “Filosofia e psichiatria. Ripensare e ridefinire la depressione”, un dialogo tra lo psichiatra Andrea Fagiolini e il filosofo Simone Zacchini, docenti dell’Università di Siena. Alle Logge del grano (via Garibaldi 1). 

Alle ore 16, alle Logge del grano, si terrà la conferenza “La follia nelle tragedie antiche”, con il professor Emanuele Stolfi. 

Sempre il 2 aprile è in programma la “V Lezione Pirella”, dedicata alla figura di Agostino Pirella, “psichiatra umanista” e direttore dell’ospedale psichiatrico di Arezzo. La lezione di quest’anno sarà affidata psichiatra Paolo Peloso che parlerà di “Raccontare la follia”. L’appuntamento è alle ore 17.45 alle Logge del grano.

 Mentre alle ore 20 del 2 aprile cinema Eden (via Antonio Guadagnoli 2) si terrà la proiezione del film “Diciannove”. La critica cinematografica Anna Masecchia e la psicologa Susanna Giaccherini discuteranno il film d’esordio di Giovanni Tortorici, prodotto da Luca Guadagnino e uscito nei cinema a fine febbraio, e definito da Variety “un esordio alla regia eccezionale”. Sono previsti gli interventi del regista e del produttore. Il protagonista, il diciannovenne Leonardo, lascia Palermo per Londra e poi si trasferisce all’Università di Siena per studiare letteratura. Trascorre le sue giornate tra inquietudine, incertezza e solitudine (partecipazione con prenotazione aperta sul sito del Festival). 

Il 3 aprile è in programma il seminario in lingua spagnola “Alfabetización y bioética de la IA frente a la desinformación de los algoritmos y los medios sociales: evasión de las noticias y salud mental”, con traduzione a cura di Carlo Orefice e Jesus Flores Vivar. Appuntamento alle ore 9 alla sede universitaria del Pionta. 

Il 3 aprile alle ore 15 alle Logge del grano è in programma la proiezione del film “A beautiful mind”, di Ron Howard; il dibattito sarà o guidato da Gian Marco Baccari e Andrea Pozza.

Le attività proseguiranno il 4 aprile.

Alle ore 9 alle Logge del grano si terrà la tavola rotonda “Il benessere degli adolescenti. L’intreccio tra formazione e promozione della salute”, a cura di Usl Toscana Sud est, Università di Siena e Comune di Arezzo. 

Alle ore 14.45 nell’Aula 2 del campus di Arezzo si terrà il convegno Apid “Connessioni”, DanzaMovimentoTerapia (DMT) per il benessere della persona e delle comunità.

La salute mentale: un ingrediente per l’invecchiamento di successo” è il titolo dell’incontro che si terrà alle ore 16 alle Logge del grano. Iniziativa è a cura dell’Università di Siena e Koinè, con Mario Felici, Antonio Pulerà e Stefano Frasi, e sarà moderato dalla professoressa Laura Occhini.

Nella stessa giornata si terrà l’incontro, “Oltre le aule. La realtà del sistema universitario raccontata da chi ci studia e ci lavora”, organizzato dal Coordinamento precari universitari. Appuntamento alle ore 16.30 nell’aula 3 del campus universitario. 

Sabato 5 aprile alle ore 17.30 alle Logge del grano sarà la volta dell’appuntamento “Di cosa parliamo quando parliamo di salute mentale”, con Massimo Cirri, psicologo e voce del programma Caterpillar, a colloquio con Alessandra Viviani e Giovanni Salerno.

Massimo Cirri, toscano trapiantato a Milano, è psicologo e giornalista, specializzato in criminologia clinica. Da anni lavora nei servizi pubblici di salute mentale e dal 1997 è autore e voce di Caterpillar su Radio2. Autore teatrale con Lella Costa, ha scritto per “Diario”, “Linus”, “Smemoranda”, “Tango” e “Playboy”. Coautore di Via Etere (1988), Il mistero del vaso cinese (1993), Nostra Eccellenza (2008), Dialogo sullo -Spr+Eco (2010), A colloquio. Tutte le mattine al Centro di Salute Mentale (2009), Il tempo senza lavoro (2013) e Un’altra parte del mondo (2016). L’ultimo libro, scritto con Chiara D’Ambros, è Quello che serve. Un racconto tra malattia, cura e Servizio Sanitario Nazionale (Manni, 2022). È stato autore televisivo per Fuori Orario (1987-1988, Rai3), Saxa Rubra (1994, Rai3), Mitiko (2006, La7). Per la partecipazione occorre la prenotazione (indirizzo sul sito dell’iniziativa).

Il 6 aprile alle ore 16.30 alle Logge del grano si terrà “Prima di Basaglia. Esistenze sospese: fotogrammi emotivi dal manicomio“, conversazione di Laura Occhini e Cinzia della Ciana

Un viaggio nella memoria, un percorso di domande della scrittrice Cinzia Della Ciana alla professoressa Laura Occhini, per mettere in rilievo l’importanza di indagare e soprattutto di divulgare cosa fu l’istituzione manicomiale nel secolo scorso. 

Incontri letterari si terranno presso la libreria Edison (piazza Risorgimento 31).

Il 2 aprile, alle ore 14.30 si terrà la presentazione del romanzo della scrittrice Nadia Terranova “Quello che so di te”. Presente l’autrice, in dialogo con Niccolò Scaffai e Valentina Cocci.

 Il 4 aprile alle ore 12 si svolgerà la presentazione del volume di Riccardo Castellana “Breve storia dell’amnesia”, a colloquio con Carlotta Contrini e Raffaele Pasquini.

Il 5 aprile alle ore 12, si terrà la conversazione sul romanzo di Giulia Pretta “La monogamia dei calzini”. Con la psicologa Michela Perez; letture a cura di Chiara Renzi-rumorBianc(O).

Mentre il 5 aprile, alle ore 18.45 presso lo Spazio Seme (via del Pantano 36) si terrà la presentazione del volume “Indomabili”, che raccoglie i racconti dei partecipanti ai laboratori di scrittura creativa “Cantiere di Storie” condotto da Francesco Botti.

Il programma del Festival prevede anche laboratori e attività all’aperto.

Il 1° aprile alle ore 14 si terrà il laboratorio teatrale “Le città invisibili“, rivolto a giovani 14-20 anni, promosso da Asl toscana Sud est e della cooperativa Progetto 5. Presso il Liceo artistico Piero della Francesca (prenotazione 328 0686592).

Il 3 aprile alle ore 9 si terrà, nell’Aula 1 del Campus del Pionta, il laboratorio “Body shaming: il corpo nemico“, in collaborazione con il progetto Pro-Ben a cura dell’Ateneo senese e dell’Associazione AltraPsicologia.

Mentre alle ore 12 sempre al campus universitario, si terrà il laboratorio “Creatività e artiterapie per una salute globale” a cura della Fondazione Patrizio Paoletti.

Il 5 aprile alle ore 19.15 si terrà “Piazze e parchi in danza”, laboratorio outdoor di DanzaMovimentoTerapia a cura di APID. Presso il parco del Campo di Marte a piazza della Repubblica (stazione).

Domenica 6 aprile alle ore 11.30 saranno proposti tre laboratori di DanzaMovimentoTerapia per adulti a cura di APID: “Una danza che fa comunità e danzare la comunione con il vivente” presso la Sala danza AlfaBallet (via Fabio Filzi 28); “Intrecci stra-ordinari. Il mondo è fatto dalla stessa stoffa del corpo” alla sala Danza DLF (viale Piero della Francesca 3); “Sinergie e congiunzioni: transizioni tra qualità di movimento e stati emotivi” al Centro di aggregazione sociale Colle del Pionta. Eventi a prenotazione.

Domenica 6 aprile, con partenza alle ore 15.30 dalla palazzina Orologio del campus del Pionta, è in programma la passeggiata guidata nei luoghi dell’ex Ospedale psichiatrico, “I luoghi della memoria” a cura dell’associazione Franco Basaglia.

In programma anche  diversi spettacoli.

Il 1° aprile alle ore 17 si terrà il concerto “Malati di bellezza (II)” con gli allievi e i docenti del Liceo classico-musicale Francesco Petrarca di Arezzo. Alla Sala Vasariana (piazza del Praticino 7).

Il  4 aprile, alle ore 18 alle Logge del Grano, si terrà la lezione-spettacolo “Werner Herzog: poesia e follia”di Francesco Cattaneo. 

Sempre il 4 aprile alle ore 20.15 si terrà lo spettacolo di danza inclusiva “Scimmia Boh Lalalala”, a cura di APID e Compagnia MaLaChiTe, per la regia di Chiara Unisoni. Al Teatro Pietro Aretino (via Bicchieraia 26).

In programma anche iniziative con le scuole.

Il 5 aprile alle ore 15.30 alle Logge del Grano si terrà la dimostrazione del lavoro del corso di Teatro sociale “L’isola che non c’è, ovvero uno Stereo-Tic da sogno in compagnia di Shakespeare”, con gli studenti dei Licei annessi al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Condotto da Amina Kovacevich, Silvia Martini, Ilaria Violin per la parte teatrale, Francesca Barbagli per i movimenti danzati.

Durante i giorni del Festival, dal 1° al 3 aprile al campus del Pionta, si terrà il seminario residenziale sulle fonti orali si terrà nei giorni “Li chiamavano matti. Verso la costruzione di un archivio orale sull’esperienza aretina“, a cura di Silvia Calamai e Rosalba Nodari dell’Università di Siena.

Mostre e installazioni staranno visitabili durante il periodo del Festival.

Alle Logge del Grano sarà visitabile fino al 6 aprile l’installazione “Tra ragione e follia: il pensiero di Franco Basaglia nelle opere del Collettivo degli artisti di Monte Mario” La presentazione dell’installazione si terrà mercoledì 2 aprile alle ore 17.30.

Dal 1° al 6 aprile sarà visitabile Logge del grano la mostra “eleMENTI”, con le opere d’arte realizzate da Federica Mauro, artista che nel 2021 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’alta onorificenza di Alfiere della Repubblica con la motivazione “Per aver scoperto che la pittura può essere più forte della sua condizione di difficoltà”.

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