Acque Spa – Gruppo Acque tra i primi in Italia anche per la gestione energetica
Quest’oggi l’ente di certificazione RINA ha consegnato ufficialmente ad Acque SpA, gestore del servizio idrico integrato del Basso Valdarno, il certificato Best4 Plus.
PISA 17 Dicembre 2014 – L’attestato evidenzia il raggiungimento della certificazione in gestione energetica che va ad associarsi ai quattro schemi di norma già raggiunti dal Gruppo Acque ovvero qualità, sicurezza, ambiente e responsabilità sociale, ed enfatizza il valore del sistema integrato rispetto ai diversi fattori gestiti.
Il Best4 Plus è un marchio esclusivo che a oggi è stato attribuito a sole cinque organizzazioni in Italia e per la prima volta ad un’azienda che gestisce un servizio pubblico. Il Best 4 Plus è frutto di un percorso, dell’impegno dell’Azienda e del Gruppo verso tutti i portatori d’interesse, e che ha coinvolto dipendenti, utenti, istituzioni e fornitori, al fine di raccogliere le esigenze dell’ambiente naturale e perseguirne gli obiettivi di salvaguardia. I cinque schemi sono stati integrati negli aspetti comuni, al fine di razionalizzare e ottimizzare i processi e le procedure di gestione.
In particolare, l’ultima certificazione raggiunta in tema di risparmio energetico, secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001, ha sviluppato una politica energetica in realtà già presente nel Gruppo Acque, come testimonia la riduzione dei consumi di energia elettrica che sono passati negli ultimi tre anni, dai 91,38 milioni di kWh del 2011, agli 87,08 del 2013, favorendo così l’adozione di ulteriori piani di monitoraggio di efficienza energetica. Il fattore ambiente, già presidiato con la norma UNI EN ISO 14001, è stato ulteriormente approfondito sul piano dei consumi energetici, portando alla luce i tanti interventi realizzati e in corso di realizzazione, volti alla riduzione del loro impatto sull’ambiente stesso.
Questo riconoscimento, che certifica l’impegno di Acque SpA, si affianca al processo di registrazione EMAS di alcuni siti e impianti aziendali (come nel caso del depuratore di Pagnana a Empoli, in corso di validazione), l’accreditamento di tutti i laboratori di analisi con la norma UNI-CEI EN ISO/IEC 17025 (come già raggiunto per quello di Pontedera) e l’ulteriore certificazione “Carbonfootprint” in base alla norma ISO/TS 14067 che mira alla riduzione della produzione di anidride carbonica nel servizio idrico.