AEROPORTO FIRENZE – Più Toscana vota a favore in Regione
Sullo scalo di Firenze il gruppo composto da Gambetta Vianna e Lazzeri vuole dare “una risposta positiva alle forze economiche e sociali”
FIRENZE – «Il gruppo Più Toscana voterà compattamente e senza esitazioni a favore del Pit». A dichiararlo sono i due consiglieri regionali di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri.
«Riteniamo così – spiegano – di dare una risposta agli appelli che in queste ore le forze economiche e sociali stanno rivolgendo alla politica. A chi vuole più infrastrutture e più lavoro, pensiamo che una delle risposte sia nel potenziamento dell’aeroporto; e questo soprattutto in una logica sinergica con Pisa, non concorrenti, ma uniti per competere con gli aeroporti delle altre regioni, a partire da Bologna. E ricordiamo che attualmente l’aeroporto di Firenze per rimanere attivo usufruisce di una deroga e che, quindi, senza l’approvazione del documento, il “Vespucci” potrebbe chiudere.
In questi mesi – proseguono Gambetta Vianna e Lazzeri – ci siamo battuti per la tutela della salute dei cittadini della Piana, mentre altri erano per un aeroporto senza se e senza ma, magari gli stessi che oggi preannunciano l’astensione. Spesso in solitaria, abbiamo fatto una battaglia per la salute e qualche risultato l’abbiamo portato, ma non abbasseremo certo ora la guardia. In questo senso, riteniamo che il male maggiore per gli abitanti della Piana sia il termovalorizzatore che con la costruzione dell’aeroporto diventa, a nostro avviso, oggettivamente irrealizzabile. L’aeroporto può essere collocato solo in quel luogo, mentre il termovalorizzatore in tantissime altre aree.
Questo voto per Più Toscana rappresenta una svolta. Non possiamo, per colpa delle strategie partitiche, danneggiare gli interessi della nostra regione. Da questo voto, ancora di più e senza esitazioni – concludono i due esponenti di Più Toscana –, valuteremo ogni proposta per la sua positività o negatività a prescindere dalle logiche di maggioranza o di opposizione».
fonte: Ufficio stampa Più Toscana