CALCIO a 5 – Due arrivi in attacco per Isolotto Firenze
Isolotto Firenze in salsa spagnola, per l’attacco arrivano Leticia Martin e Carla Duco
Due super colpi in attacco per l’Isolotto Calcio a 5 Firenze della prossima stagione. Che sterza verso la lingua iberica con due acquisti di lusso, che rinforzano ancora di più la rosa affidata a Maurizio Colella. Arrivano la spagnola Leticia Martìn Cortès, laterale offensivo–pivot, nata il 19 aprile 1988 a Valladolid, e Carla Duco di nazionalità italo argentina, pivot, nata a il 25 ottobre 1987 a Mar de Plata in Argentina.
Leticia Martìn Cortès è stata anche lei capitano dell’ultima squadra in cui ha giocato, il Valladolid, squadra di serie A con la quale ha disputato le ultime dieci stagioni, di cui appunto le ultime 7 come capitano, partecipando anche tre volte alla fase finali della coppa di Spagna e a sette campionati di rappresentative Territoriali con la regione di Castilla-Leòn.
Carla Duco dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile del River Plate fino all’esordio in prima squadra all’età di 15 anni, si è trasferita in Spagna, dove ha giocato nel Levante, prima in Primavera e poi in prima squadra vincendo la Coppa della Regina. Dopo cinque stagioni è passata all’Atletico Madrid Femminile, poi le ultime due stagioni all’Alcorcòn, dove ha chiuso terza in classifica e ha disputato le finali della coppa della Regina.
LE PAROLE DELLE NUOVE ARRIVATE:
“È tantissima la voglia di cominciare questo percorso a Firenze – commenta Leticia – e sto già lavorando per presentarmi al meglio quando conoscerò le mie nuove compagne. Non vedo l’ora di partire, di cominciare e di mettermi a disposizione dell’allenatore per iniziare questo progetto. So che si sta costruendo una squadra competitiva, magari all’inizio sarà un po’ dura perché dovremo trovare l’amalgama tra diverse giocatrici nuove, ma cercheremo di affrettare tutte i tempi: voglio divertirmi giocando, adattarmi velocemente e continuare ad imparare. Le mie caratteristiche? Sono una giocatrice che dà tutto per la squadra, svolgo un grandissimo lavoro atletico in ogni allenamento e partita e anche sono anche una persona abbastanza perfezionista, che non si accontenta mai. Spero di continuare a segnare tante reti come ho sempre fatto fin’ora per affinchè siano utili alla squadra per raggiungere i massimi traguardi possibili. Perché ho scelto Firenze? Per tanti motivi. Volevo una svolta nella mia vita sia sul piano personale che sportivo, e la dirigenza dell’Isolotto e il progetto che mi hanno proposto, mi hanno trasmesso sensazioni positive, proprio in questa direzione. Inutile parlare della città, conosciuta in tutto il mondo, l’opportunità di poter imparare un’altra lingua: tutte queste cose mi hanno convinto sin da subito.
“Non vedo l’ora di andare a Firenze – spiega invece Carla – e mi aspetto molto dal progetto dell’Isolotto Firenze per questa stagione che comincia, non vedo l’ora di conoscere la città e di mettermi subito a lavorare con la squadra. Le aspettative sportive non possono non essere che ambizione, quelle di arrivare ai play-off e poi vedere quello ch succede. Le mie caratteristiche: sono una giocatrice pivot di ruolo, gioco abbastanza bene anche spalle alla porta, un buon tiro, mi metto a disposizione delle compagne. E’ stato difficile dire di no alla chiamata dell’Isolotto. Dopo essermi laureata era il momento giusto per fare un’esperienza totalmente nuova. Una menzione particolare a Emmanuel Cerezuela (preparatore atletico della squadra fiorentina) che mi ha spiegato il progetto della dirigenza con grande convinzione. Ora non vedo l’ora di cominciare”.
fonte: A.S.D. ISOLOTTO C5 FIRENZE