Eno Florence Wine Excellence, un brindisi al successo della prima edizione
Il pubblico ha accolto con grande fermento la prima edizione di Eno Florence Wine Excellence, un evento che ha inaugurato l’autunno fiorentino trasformando la Fortezza da Basso in un vibrante centro per gli amanti del vino e per i professionisti del settore.
Nella due giorni del 21 e 22 settembre 2025 si è respirato un diffuso clima di entusiasmo, sia tra i numerosi appassionati che hanno affollato il padiglione nella giornata di domenica che durante il lunedì dedicato agli operatori di settore.
L’affluenza ha chiaramente confermato il potenziale di questo nuovo appuntamento enologico.
Il successo è stato trainato da una scrupolosa selezione di cantine curata dagli organizzatori per garantire un’offerta di qualità e rappresentativa del meglio che il territorio italiano, e non solo, ha da offrire.
Numerosa, infatti, anche la presenza di referenze francesi con le loro produzioni di champagne che i visitatori hanno potuto degustare tra circa 900 etichette presenti complessivamente al salone.
Un percorso gustativo che ha spaziato dai grandi nomi storici alle promettenti realtà emergenti, offrendo un’esperienza completa e stimolante per ogni palato. I produttori hanno avuto l’opportunità di raccontare le loro storie, le tradizioni e le innovazioni che si nascondono dietro ogni bottiglia, creando un dialogo diretto e genuino con i consumatori.
Il lunedì, invece, è stato dedicato agli addetti ai lavori, per i quali Eno Florence Wine Excellence si è dimostrata una piattaforma efficace per il business e la formazione professionale. Molte delle masterclass proposte, veramente interessanti per un aggiornamento di livello, hanno presto raggiunto il sold-out.
Tra queste ho partecipato a “The Great Wines Blind Tasting” condotta da Francesco Saverio Russo, un’esperienza formativa che ha messo a dura prova le competenze di degustazione dei partecipanti, offrendo spunti di riflessione e confronto di alto profilo grazie alla cultura del relatore e al suo modo non convenzionale di raccontare i territori.
L’evento ha così dimostrato di essere non solo una vetrina per i prodotti, ma allo stesso tempo una opportuna occasione di scambio e arricchimento per l’intera filiera. Le luci si sono spente su questa prima edizione con un bilancio più che positivo in termini di numeri e gradimento, un brindisi, dunque, a questo esordio riuscito e alle prossime edizioni.
Masterclass della domenica (21 settembre 2025)
- 10:30-11:30 – Armando Castagno ha guidato una degustazione intitolata “Langhe e Roero: Viaggio nella tradizione storica del Piemonte”, con vini provenienti da aziende come Castello di Neive, Cantina Palladino e Deltetto.
- 12:30-13:30 – Ancora Armando Castagno, con una sessione su “Montalcino la declinazione di un grande territorio”, esplorando etichette di produttori di Brunello di Montalcino come Canalicchio di Sopra, Col d’Orcia, Giodo e Mastrojanni.
- 14:30-15:30 – Leonardo Romanelli ha tenuto la masterclass “Bolgheri Superiore – Viaggio nel tempo”, con focus su vini da Argentiera, Caccia al Piano, Grattamacco e altri nomi di spicco.
- 16:30-17:30 – Francesco Saverio Russo ha concluso la giornata con “The Great Wines Blind Tasting – La Tradizione Contemporanea”, una degustazione alla cieca di grandi vini.
Masterclass del lunedì (22 settembre 2025)
La giornata di lunedì era riservata agli operatori del settore e le masterclass, sempre tenute alla Polveriera, erano gratuite su prenotazione:
- 10:30-11:30 – Andrea Gori ha presentato il “Grand Tour del Metodo Classico Italiano”, un’immersione nelle bollicine di eccellenza.
- 12:30-13:30 – La sessione successiva è stata curata da Bernardo Conticelli.
- 14:30-15:30 – Ancora Andrea Gori, in collaborazione con Luca D’Attoma, ha discusso della “Rinascita di una storica fattoria toscana: Tenuta Maryamado”.
- 16:30-17:30 – La giornata si è chiusa con un’altra masterclass di Francesco Saverio Russo, dal titolo “The Great Wines Blind Tasting – 8 Grandi vini italiani alla cieca”, confermando l’importanza della degustazione coperta come strumento di formazione professionale.