Massa Carrara, parte il progetto ‘Io sono Io’ contro gli stereotipi di genere
Il linguaggio del teatro ed il dialogo per sensibilizzare, in una dimensione intergenerazionale, giovani e persone adulte alla parità di genere. È il progetto triennale rivolto a più generazioni promosso dalla Provincia di Massa Carrara, sostenuto dalla Regione nell’ambito del rifinanziamento della sua legge sulla Cittadinanza di genere (l.r. 16/2009).
Si chiama IO SONO IO – Next Generation e coinvolgerà ogni anno fino al 2026 circa 3mila studentesse e studenti e 750 adulti. Verrà realizzato in collaborazione con i Centri Antiviolenza, la Fondazione Toscana Spettacolo (FTS) e l’Istituto Valorizzazione Castelli.
Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Ducale di Massa dall’assessora regionale all’Istruzione e alle pari opportunità Alessandra Nardini e dal presidente Gianni Lorenzetti. Grazie alla partecipazione allo specifico bando regionale lanciato nella scorsa primavera, il progetto è finanziato con circa 428 mila euro e sarà avviato nei prossimi mesi.
Ragazze e ragazzi delle classi V delle scuole primarie, delle classi terze delle secondarie di primo grado e del biennio delle scuole secondarie di secondo grado parteciperanno a laboratori teatrali gestiti da FTS per misurarsi con la decostruzione degli stereotipi di genere e la promozione di una cultura di rispetto e parità. Allo stesso tempo, i Centri Antiviolenza organizzeranno seminari rivolti a insegnanti, genitori e dipendenti pubblici, con l’obiettivo di fornire strumenti per riconoscere e contrastare la violenza di genere, con l’obiettivo di dare una spinta a un cambiamento culturale strutturale.
I laboratori teatrali avranno una durata di 10 ore ciascuno (tra cui anche 2 ore di restituzione con psicologhe e psicologi) e saranno adattati all’età delle e dei partecipanti. Per le persone adulte è stato scelto il formato del seminario esperienziale articolato in più incontri. In totale saranno svolti 75 eventi seminariali realizzati in collaborazione con i Centri Antiviolenza coordinati da Istituto Valorizzazione Castelli.
“Il rifinanziamento della legge regionale 16/2009 ‘Cittadinanza di genere’ – ha dichiarato l’assessora regionale Alessandra Nardini – era una impegno che ci eravamo presi in questa legislatura perché crediamo fermamente che combattere e prevenire discriminazioni e disuguaglianze di genere, fino al drammatico fenomeno della violenza contro le donne, in tutte le forme in cui essa si manifesta, sia un preciso dovere delle istituzioni”.
“Se vogliamo farlo concretamente – ha aggiunto – dobbiamo partire dall’educazione, dal rimuovere pregiudizi, destrutturare stereotipi e ruoli di genere. Dobbiamo, dunque, cambiare la cultura del nostro Paese, della nostra società, superando quel rapporto storicamente diseguale tra donne e e uomini e sconfiggendo il patriarcato che, al netto di quello che alcuni dicono, esiste ancora, eccome.
“Ecco perché – ha spiegato l’assessora – siamo partiti nel 2022 con un primo bando, che allora definimmo sperimentale, che andava a rifinanziare la nostra legge regionale con complessivi 800mila euro a livello regionale, ed oggi non solo confermiamo il rifinanziamento ma lo incrementiamo notevolmente e diamo continuità a questi interventi, attraverso un bando triennale finanziato con 5.7 milioni a livello regionale”.
“Come nel 2022, tra le azioni che le Province possono mettere in campo con queste risorse – ha sottolineato Nardini – ne abbiamo indicata una come obbligatoria: i percorsi di sensibilizzazione nelle scuole perché crediamo che questa sia la sola strada per prevenire, per impedire in futuro che disuguaglianze e discriminazioni continuino a verificarsi”. “Voglio ringraziare davvero di cuore il Presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti – ha concluso l’assessora – per il suo impegno incessante su questi temi e per la preziosissima collaborazione che in questi anni abbiamo avuto, nel suo ruolo di Presidente UPI Toscana. La nostra scelta di destinare queste risorse alle Province consentendo loro di poter tornare ad esercitare appieno una loro competenza, quella sulle pari opportunità, non era scontata ma siamo convinti che la collaborazione tra le diverse istruzioni sia fondamentale e che le Province meritino di tornare ad essere valorizzate e riconosciute, mentre in questi anni sono state depauperate di risorse, economiche e umane. Con questo bando uniamo le forze, la Regione, insieme alle Province toscane, ai Centri Antiviolenza, alle associazioni e alle tante realtà che nei vari territori quotidianamente portano avanti questa battaglia di civiltà, per affermare la cultura del rispetto delle differenze, tutte, e la cultura della parità”.
“Il progetto IO SONO IO – Next Generation – ha osservato il presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti – rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra comunità, un’iniziativa che affronta con coraggio e determinazione il tema cruciale della parità di genere e della lotta contro ogni forma di discriminazione. In Provincia di Massa-Carrara siamo orgogliosi di promuovere un percorso educativo innovativo che coinvolgerà ben 2.820 studenti ogni anno, dalle scuole primarie fino al biennio delle superiori, attraverso laboratori teatrali organizzati dalla Fondazione Toscana Spettacolo. Questi laboratori non sono semplici attività didattiche, ma veri e propri strumenti per destrutturare gli stereotipi di genere, stimolare una riflessione critica e favorire la crescita di una cultura basata sull’equità e sull’inclusione. Ma non ci fermiamo qui: IO SONO IO – Next Generation guarda anche agli adulti, coinvolgendo genitori, insegnanti e dipendenti pubblici in seminari organizzati dai Centri Antiviolenza. Con il coinvolgimento di 750 adulti ogni anno, puntiamo a fornire competenze e strumenti concreti per riconoscere e contrastare la violenza di genere, diffondendo pratiche che valorizzino il rispetto reciproco e il dialogo. Questo progetto triennale è una risposta chiara e decisa alle sfide culturali del nostro tempo. Crediamo fermamente che solo lavorando insieme, agendo sia sulle nuove generazioni che sugli adulti, possiamo costruire un cambiamento duraturo e significativo. La Provincia di Massa-Carrara, in collaborazione con partner come la Fondazione Toscana Spettacolo, i Centri Antiviolenza e l’Istituto Valorizzazione Castelli, conferma il suo impegno a essere promotrice di equità e giustizia sociale, nella convinzione che una società migliore inizia dalla formazione e dal rispetto dei valori fondamentali”.
In occasione della conferenza stampa, ha fatto giungere la sua dichiarazione anche Diana Tazzini, consigliera di parità della provincia: Voglio sottolineare l’importanza di questo progetto e i buoni frutti che la sua precedente edizione ha portato al nostro territorio. Il primo OSO – Io Sono Io- ha visto coinvolti gli studenti e le studentesse della nostra provincia in un importante lavoro sull’empatia e sulle emozioni, unica via veritiera di lotta agli stereotipi di genere. Siamo in grado di continuare in questo percorso di crescita con il nuovo progetto, ampliato anche ad un pubblico adulto, proprio grazie al suo ulteriore finanziamento. Ringrazio il presidente Lorenzetti, anche a conferma della stima che ci unisce e della sua attenzione agli aspetti legati alle politiche di genere e un grazie anche alla Regione Toscana che, per mezzo dell’assessora Nardini ospite oggi nel nostro territorio, è da sempre sensibile a questo delicato tema”.