Firenze, superati i 100mila visitatori per la mostra di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi
Ultimo mese per visitarla aspettando la mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti dal 22 marzo al 28 luglio 2024
A soli 30 giorni dalla chiusura continua il trend positivo per la mostra di Palazzo Strozzi Anish Kapoor. Untrue Unreal che ha superato le 100mila presenze mantenendo una costante attenzione in termini di pubblico e di visibilità sulla stampa e sui maggiori social network.
Curata da Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, ideata e realizzata insieme al celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea la mostra propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo tra l’arte di Anish Kapoor, l’architettura e il pubblico di Palazzo Strozzi. Attraverso opere storiche e recenti, tra cui una nuova produzione specificatamente ideata in dialogo con l’architettura del cortile rinascimentale, la mostra rappresenta l’opportunità di entrare in contatto diretto con l’arte di Kapoor nella sua versatilità, discordanza, entropia ed effimerità. Palazzo Strozzi diviene un luogo concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Con il supporto di Maria Manetti Shrem e Fondazione Hillary Merkus Recordati. Si ringrazia Galleria Continua.
Nella primavera 2024, Palazzo Strozzi ospiterà una grande mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. Celebre per opere di forte impatto che attraverso pittura, scultura e installazione investigano i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, Kiefer presenterà a Palazzo Strozzi un percorso tra opere storiche e nuove produzioni, in un dialogo originale con l’architettura del Rinascimento. Ogni produzione artistica di Kiefer esprime il rifiuto del limite, nella monumentalità e nella potenza della materialità, ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Kiefer ha esordito nella scena artistica tedesca alla fine degli anni Sessanta con opere che hanno segnato una riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità emotiva e culturale della Germania. Da qui è iniziato un percorso artistico in cui si uniscono e confondono storia, mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. A cura di Arturo Galansino, la mostra di Palazzo Strozzi mira a restituire la vitale complessità dell’arte di Kiefer, celebrandone l’intreccio tra figura e astrazione, natura e artificialità, creazione e distruzione, in un forte coinvolgimento per il pubblico nello spazio fisico e concettuale delle sue opere.