Mostra fotografica a Prato – Dal Rinascimento al Barocco: Incontrando Rembrandt e Oltre
Un viaggio tra passato e presente con il fotografo pratese che rivisita l’arte rinascimentale barocca, attraverso l’arte di Rembrandt dei grandi maestri della pittura.
Negli spazi del Circolo La Libertà di Viaccia, a Prato, Lorenzo Marzano ci invita a esplorare il Rinascimento e il Barocco attraverso la sua mostra fotografica “Dal Rinascimento al Barocco: Incontrando Rembrandt e Oltre”, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. In questa intervista, ci addentriamo nel suo studio per scoprire il processo creativo dietro questa affascinante esplorazione artistica.
La mostra si terrà al Circolo La Libertà di Viaccia, in Via Pistoiese, 659, a Prato, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, dal 25 Novembre alle ore 18:00 al 10 Dicembre. Vernissage alle ore 18:30 del 25 Novembre
Un’opportunità imperdibile per unire l’arte e la sensibilizzazione sociale attraverso la fotografia sensibile di Lorenzo Marzano.
Come hai cercato di connettere la tematica della violenza sulle donne con la tua mostra?
La giornata contro la violenza sulle donne è un momento cruciale per riflettere sulla società e sensibilizzare il pubblico. Attraverso la mostra, ho voluto esplorare l’evoluzione delle espressioni artistiche nel tempo, dando voce alle donne e celebrando la forza e la resilienza femminile. Rembrandt e gli altri maestri del Rinascimento e del Barocco hanno dipinto donne potenti e vulnerabili, e la mostra cerca di far risuonare quelle stesse voci in un contesto contemporaneo.
Cosa ti ha ispirato a intraprendere questo viaggio artistico nel Rinascimento, con un’attenzione particolare a Rembrandt?
Il Rinascimento e il Barocco sono periodi che mi hanno sempre affascinato per la loro profondità artistica e la varietà di espressioni. Rembrandt, è una guida fondamentale in questo viaggio, ha una capacità unica di catturare l’animo umano, e questa maestria ha agito come un faro nella mia esplorazione. Ciascun artista ha una voce unica, e questa mostra fotografica è un tributo a quel coro diversificato.
Come hai affrontato la sfida di reinterpretare il linguaggio pittorico attraverso l’obiettivo fotografico?
È stata una sfida entusiasmante. La pittura rinascimentale è ricca di simbolismi, di profondità prospettiche, di giochi di luce e ombra. Volevo tradurre tutto ciò nella fotografia, sperimentando con angolazioni, composizioni e, ovviamente, l’uso della luce. Rembrandt è stato il punto di riferimento, il maestro nel manipolare la luce per creare emozioni uniche, e ho cercato di imparare da lui.
Qual è il messaggio chiave che desideri trasmettere attraverso questa mostra fotografica?
Lorenzo Marzano: Vorrei che il pubblico uscisse dalla mostra con una comprensione più profonda della continuità dell’arte, apprezzando come essa si manifesti in modi unici attraverso i secoli. “Dal Rinascimento al Barocco: Incontrando Rembrandt e Oltre” è un invito a esplorare la bellezza e la complessità intrinseche a ogni periodo artistico attraverso lamia fotografia, ma vuole anche essere un invito a riflettere, e a unirsi nella lotta per un futuro senza violenza di genere.