ABOLIZIONE PROVINCE- Approvato DDL Costituzionale
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province. Lo riferiscono fonti ministeriali.
“Auspico che il Parlamento approvi il più rapidamente possibile” il ddl costituzionale che abroga le province. Lo ha detto il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri.
Il ddl costituzionale per l’eliminazione delle province “abroga il termine ‘province’ da tutti gli articoli della Costituzione che menzionano la parola ‘province'”.
Il governo intende “salvaguardare i lavoratori” delle province e “le funzioni” di questi enti abrogati con il ddl costituzionale. Lo ha detto il premier Enrico Letta nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministro.
Per le province i cui organi sono in scadenza “occorrono interventi ad hoc”, che saranno varati “nelle prossime settimane”, perché “i tempi di approvazione del ddl costituzionale non sono compatibili con le scadenze” delle amministrazioni.
Il ddl costituzionale per l’abolizione delle province “rimanda ad una legge che, ovviamente nell’ambito delle competenze” degli altri enti locali, “ripartirà le funzioni che oggi sono in capo alle province”. Lo ha detto il premier Enrico Letta, in conferenza stampa a palazzo Chigi. Il ministro Quagliariello, ha precisato che “quando saranno note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale, il collega Delrio proporrà una legge che dia applicazione al ddl costituzionale”.
Fin da ora si stabilisce che con eventuali enti intermedi dovranno essere a costo zero: «Con le leggi regionali nei limiti dei criteri generali definiti con legge dello Stato, sentita la popolazione regionale, possono essere istituiti e disciplinati, senza oneri per lo Stato, enti locali per l’esercizio di funzioni di governo dell’area vasta e di coordinamento dei comuni». Per la fase transitoria si dice che «in sede di prima applicazione, entro sei mesi dalla data in entrata in vigore della legge statale» le Regioni «disciplinano con legge regionale gli enti locali». Se la Regione non provvede le «Province sono comunque soppresse e le relative funzioni sono redistribuite».
I siti internet di informazione “devono farsi un esame di coscienza su che tipo di informazione fanno”. Lo ha detto il premier Enrico Letta a proposito della voce rilanciata sul web che le province sarebbero state sostituite da “collegi”. “Non ho capito perché i siti abbiano rilanciato questa voce. E’ una notizia inventata, tirata su con un meccanismo incomprensibile. Fa parte di un meccanismo di disinformazione che a volte capita. Invito a distinguere – ha aggiunto – tra le decisioni e le voci, alcune delle quali nemmeno proposte e prese in esame. Quei siti – ha insistito Letta – svolgono un servizio pubblico, devono farsi un esame di coscienza su che tipo di informazione danno”.
La conferenza stampa del Presidente Letta: http://www.palazzochigi.it
Il testo del comunicato stampa della Presidenza del Consiglio:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
Abolizione delle province – In apertura dei lavori il Consiglio ha esaminato, su proposta del Presidente del Consiglio, del Vicepresidente e Ministro dell’interno Angelino Alfano, del Ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, uno schema di disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata. Norme transitorie. Entro sei mesi dalla data in entrata in vigore della legge costituzionale le Province sono soppresse. Sulla base di criteri e requisiti definiti con legge dello Stato sono individuate dallo Stato e dalle Regioni le forme e le modalità di esercizio delle relative funzioni.
fonte: Met Provincia FI