Sondaggi geologici, cosa sono e a cosa servono
In ambito ingegneristico, si sente piuttosto di frequente fare riferimento al sondaggio geologico, ribattezzato anche geognostico, ma di cosa si tratta esattamente? Stiamo parlando di un intervento del tutto peculiare, che si svolge attraverso varie perforazioni che vengono praticate nel terreno.
È un sistema di indagine
Il sondaggio geologico, scendendo un po’ più nei dettagli, si può classificare come un vero e proprio strumento di indagine, che consente di provvedere a un’ispezione piuttosto accurata del terreno, agendo a diversi livelli di profondità. In conseguenza di ciò, si può considerare un ottimo sistema per approfondire la conoscenza e le peculiarità del terreno sia dal punto di vista geologico che sotto il profilo geotecnico. Ovviamente, questo sistema di indagine si presta molto bene anche a svolgere delle procedure differenti.
La necessità di svolgere un sondaggio geologico
Come mai si può avere l’esigenza di effettuare un simile tipo di intervento? Nel momento in cui bisogna intervenire ispezionando in profondità un terreno, è necessario usare la massima cautela e porre in essere tutte le attenzioni del caso. L’attività a cui stiamo facendo riferimento non è altro che una vera e propria perforazione del suolo, eseguita grazie a uno strumento che viene denominato “sonda“.
Si tratta di una procedura che torna particolarmente utile in alcuni casi particolari. Ad esempio, qualora fosse necessario svolgere un’opera di ricostruzione circa le proprietà stratigrafiche del terreno, ovvero quando l’obiettivo è quello di approfondire i vari strati del sottosuolo. Altrimenti, il sondaggio geologico può tornare utile anche in caso di necessità di prelevamento di campioni del terreno, che poi saranno in seguito oggetto di apposite analisi. Stessa importanza di tale sistema anche nel caso in cui l’obiettivo sia quello di arrivare a una certa profondità nel terreno per la realizzazione di pozzi idrici e pozzi artesiani.
Come si svolge un sondaggio geologico
Tutto varia in relazione al tipo di suolo che deve essere oggetto dell’intervento. È chiaro che, a influire sul sistema di indagine da usare, c’è anche l’obiettivo per cui si svolge un simile lavoro. Di conseguenza, in base a questi due criteri, possiamo riscontrare tre differenti metodologie di indagine. La prima è quella del sondaggio geologico a elica, poi il sondaggio geologico a percussione e, infine, il sondaggio geologico a rotazione.
Nel primo caso, si tratta di un intervento che non prevede una durata ridotta, visto che è piuttosto lento ed è la soluzione migliore per intervenire sui terreni argillosi. In questi casi, si va a sfruttare un’epica, dotata di un diametro compreso tra 70/80 mm, fino ad arrivare a un tetto massimo pari a 300 mm. Quest’elica viene collegata, tramite saldatura, a una barra che, tramite movimenti alternati, entra ed esce di continuo dal terreno.
Il sondaggio a percussione, invece, prevede lo svolgimento di una vera e propria attività di frantumazione. Una soluzione adatta in modo particolare su quei terreni più ghiaiosi, sfruttando uno scalpello piuttosto grande o un tubo altrettanto pesante. Nel caso del sondaggio a rotazione, invece, la perforazione di ogni tipo di terreno avviene in maniera rapida e basandosi sul sistema del carotaggio.
Dove trovare un preventivo per svolgere un sondaggio geologico
Nel caso in cui abbiate l’esigenza di effettuare dei sondaggi geologici in Toscana, ad esempio, il consiglio è quello di trovare prima di tutto un’azienda seria e affidabile, che sia dotata di un alto livello di esperienza in questo tipo di intervento. È chiaro che avere a disposizione diversi preventivi tra cui trovare la soluzione più valida è sempre la cosa migliore da fare, soprattutto perché si andrà a risparmiare sui costi finali, qualora l’opera compiuta non corrisponda alle proprie esigenze in modo impeccabile e, di conseguenza, si debbano prendere in considerazione ulteriori lavori.