Arezzo, il Tennis Giotto debutta in serie A2
Il primo incontro è in programma domenica 1 ottobre sul campo del Ferratella Sporting Club di Roma
Il Tennis Giotto scende in campo nel primo turno di serie A2. La prima squadra maschile del circolo aretino romperà il ghiaccio domenica 1 ottobre con una trasferta a Roma dove sfiderà il Ferratella Sporting Club in una sfida che segna l’atteso ritorno nel secondo più importante campionato nazionale di tennis. La vittoria dei Play Off di B1 del 2022, infatti, ha permesso al Tennis Giotto di raggiungere l’ambizioso traguardo della serie A come coronamento di una lungimirante programmazione e di un percorso di sviluppo sostenibile a cui hanno portato un decisivo contributo anche i ragazzi cresciuti nel settore giovanile.
La prima partita vedrà la squadra capitanata da Alessandro Caneschi impegnata in un ostico confronto contro il circolo romano che trova il proprio punto di forza nel francese Quentin Halys che occupa attualmente il 70° posto del ranking mondiale e che, nell’ultima estate, è sceso in campo anche al torneo di Wimbledon dove ha superato due turni del tabellone principale e dove è stato sconfitto ai trentaduesimi da Jannik Sinner. La squadra del Tennis Giotto farà affidamento sul gruppo che è stato protagonista della promozione formato da Stefano Baldoni, Filippo Alberti, Andrea Pecorella, Guelfo Baldovinetti, Pietro Fanucci, Alessio Bulletti e Federico Raffaelli, potendo poi contare anche sugli innesti di Raffaele Ciurnelli e Lorenzo De Vizia dal vivaio e sui rinforzi di tre tennisti di caratura internazionale quali il tedesco Louis Valentin Wessels, l’estone Mark Oliver Lajal e il greco Stefanos Sakellaridis. L’impegno con il Ferratella Sporting Club sarà seguito domenica 8 ottobre, alle 10.00, dal primo incontro casalingo sui campi di via Divisione Garibaldi contro il Tennis Club Genova 1893. «Il Tennis Giotto è neopromosso in A2 – commenta il direttore sportivo Francesco Benci, – dunque l’obiettivo principale sarà di confermare la presenza in uno dei campionati più prestigiosi e impegnativi del panorama nazionale. Con fiducia e entusiasmo, rivolgiamo un grande “in bocca al lupo” ai nostri ragazzi».