Lucca, acquedotto del Nottolini: giunta dà via libera all’intervento di messa in sicurezza di due arcate
E' stata scelta la soluzione tecnica in linea con l'intervento già effettuato sull'altro lato dell'arteria stradale. Gli assessori Buchignani e Pisano: "capolavoro architettonico che merita tutta la nostra attenzione e cura".
230.000 euro è il costo complessivo dell’intervento che servirà a mettere in sicurezza le ultime due arcate dell’acquedotto del Nottolini, quelle adiacenti all’autostrada A11 sul lato Lucca.
La giunta comunale ha dato il via libera nella seduta di venerdì 23 giugno alla delibera con cui si approva il progetto definitivo. Fra le due ipotesi che erano state prospettate nel corso dell’indagine conoscitiva effettuata sul monumento, vale a dire o un intervento reversibile analogo a quello fatto per le arcate sud, con grandi centine e montanti in acciaio, oppure un intervento visivamente più leggero, ma irreversibile, è stata scelta la prima soluzione in accordo con la Soprintendenza.
Si prevede infatti di inserire una struttura metallica all’interno delle volte in muratura, in modo da ridurre l’impatto visivo, in grado di sostenere i carichi verticali delle ultime due arcate e la spinta longitudinale statica dovuta alle volte che compongono l’acquedotto. Saranno inoltre realizzate nuove fondazioni della struttura metallica con cordoli in cemento armato che andranno ad affiancare i plinti esistenti delle colonne in muratura, e travi di collegamento. Saranno infine risarcite e riempite le lesioni profonde presenti.
“Si tratta di un importante intervento di messa in sicurezza e conservazione di un bene che fa parte del patrimonio storico-culturale del nostro territorio – dichiarano gli assessori ai lavori pubblici Nicola Buchignani e alla cultura Mia Pisano – e che è interessato dal progetto di valorizzazione ‘Dalle fonti alle fontane’, che prevede fra l’altro la realizzazione di una pista ciclopedonale inserita perfettamente nel contesto naturalistico in cui si trova e che ricalcherà l’antica strada di guardia lungo tutto il percorso. Questo capolavoro, realizzato da Lorenzo Nottolini fra il 1822 e il 1832, merita tutta la nostra attenzione e cura, sia in un’ottica conservativa che di valorizzazione, per promuoverne fruizione e conoscenza”.
L’intervento di consolidamento e messa in sicurezza delle arcate dell’acquedotto del Nottolini è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e, per effettuare i lavori, a 30.000 euro di mezzi propri saranno aggiunti 200.0000 euro contraendo un mutuo. Ora che la giunta ha approvato il progetto definitivo, si passerà alla progettazione esecutiva, per poi arrivare ad affidare i lavori il prossimo autunno.