VINO – Appello del Consorzio Chianti al nuovo governo: lotta al caro bollette, moratoria mutui e meno burocrazia
Tagliare e semplificare la burocrazia, intervenire in maniera decisa sui costi energetici per ridurre il caro bollette e introdurre una moratoria sui mutui per dare una boccata di ossigeno alle imprese. Sono queste le tre principali richieste che il Consorzio Vino Chianti avanza al nuovo Governo di Giorgia Meloni che ha giurato oggi.
Anche il comparto vitivinicolo sta soffrendo l’aumento dei costi energetici e i rincari delle materie prime, per questo tra le priorità del Consorzio c’è l’intervento sul fronte energetico.
“A causa della crisi energetica questo è un momento veramente difficile per le nostre imprese – spiega Giovanni Busi presidente del Consorzio Vino Chianti – in alcuni casi i viticoltori si trovano a dover decidere se pagare le bollette o pagare i fornitori. Questo è qualcosa di inaccettabile, è necessario che il nuovo Governo metta subito in campo misure sui costi energetici. In parallelo – aggiunge Busi – per dare sollievo alle imprese che si stanno accollando i rincari chiediamo di introdurre immediatamente una moratoria su tutti i mutui”.
Come terzo elemento, il presidente del Consorzio Vino Chianti torna su uno dei problemi strutturali del Paese. “Una cosa che ormai ci attanaglia da anni – spiega – è la burocrazia. E’ necessario sburocratizzare il più possibile, e ciò significa soprattutto ridurre le operazioni da fare”.