Energia, Confagricoltura Toscana: “Non reggiamo altri aumenti, rischio sospensione attività”
Il presidente Marco Neri: “I costi di produzione nei primi tre mesi del 2022 sono aumentati dell'18%. Al nuovo governo chiediamo di prendere in mano la situazione”
“Nei primi tre mesi di quest’anno i costi di produzione dell’agricoltura in Toscana sono aumentati del 18% sullo stesso periodo del 2021. La situazione è destinata a peggiorare: siamo arrivati oltre il limite, se non arriva qualche supporto molti di noi rischiano di dover sospendere l’attività. E questo ha impatti anche sulle famiglie”.
A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri parlando del caro energia.
“Diversi paesi europei, come la Germania, stanno cercando di trovare soluzioni come il tetto sul prezzo del gas a livello nazionale e sussidi a sostegno di famiglie e aziende – aggiunge Neri -. In Italia siamo fermi e non va bene. Questi problemi vanno risolti oggi, non si può attendere oltre, è un appello che faccio anche al nuovo governo: si prenda subito in mano la situazione. E, in generale, l’Europa sia unita nel cercare alternative”.
A livello di occupazione, conclude Neri, “appoggiamo la proposta di Confagricoltura nazionale: tuteliamo chi lavora nel settore, come accaduto durante la pandemia. Nonostante l’intensità della crisi in atto, l’Unione europea ha mantenuto invariati gli stanziamenti all’agricoltura. Non solo: dal prossimo anno subiranno una progressiva riduzione del 15%”.