Legalità e beni confiscati, Toscana e Campania stringono un patto. Il 21 maggio la firma
Toscana e Campania firmano un’intesa, di quattro anni, per la promozione della legalità e la restituzione alla collettività dei beni confiscati alla criminalità organizzata. In occasione della sottoscrizione del protocollo è stata organizzata una conferenza stampa. L’evento si svolgerà sabato 21 maggio alle ore 11 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo 10 a Firenze, sede della presidenza della Regione.
Con il presidente della Toscana Eugenio Giani ci sarà la vicepresidente Stefania Saccardi e l’assessore Stefano Ciuoffo. Per la Campania interverranno il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il suo assessore alla legalità, il prefetto Mario Morcone. Presenti tutte le istituzioni coinvolte e varie autorità: tra questi anche il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati (Anbsc), il prefetto Bruno Corda, e Giuseppe Guerrini per conto dell’Agenzia per la coesione territoriale.
L’intesa – il cui obiettivo è migliorare la gestione dei beni confiscati, a vantaggio dello sviluppo dei territori e con finalità pure inclusive e di integrazione sociale – coinvolgerà direttamente due tenute simbolo: “La Balzana” in Campania e la tenuta di Suvignano in Toscana, la più grande confisca avvenuta in una regione del Nord Italia, sequestrata la prima volta dal giudice Falcone nel 1983 e dal 2018 restituita ai toscani ed amministrata dalla Regione attraverso Ente Terre.