LUCCA – Scuola: sono 130 i giovani coinvolti nel “progetto tutor” del Comune
Sono oltre 130 le ragazze e i ragazzi della nostra Città (e quindi altrettanti bimbe e bimbe delle scuole primarie) che partecipano per quest’anno scolastico al progetto “Tutor – Crescere insieme” del Comune di Lucca, arrivato ai suoi primi dieci anni di vita.
Il nutrito gruppo è composto in particolare da studenti delle scuole superiori, e anche quest’anno scolastico sta vivendo da protagonista l’esperienza di sostegno e vicinanza a bambine e bambini di età compresa tra i sei e tredici anni.
Il consigliere comunale alle politiche giovanili Daniele Bianucci, assieme a Margherita Sergiampietri e Greta Grisafi della cooperativa sociale onlus CTC Di.Re., che coordina il progetto per conto del Comune, ha incontrato le ragazze e i ragazzi al Foro Boario, durante una giornata di formazione, finalmente dal vivo, dedicata espressamente a loro.
“Per due anni il progetto si è dovuto riadattare a causa del Covid – ricorda Daniele Bianucci – e grazie alla tenacia dei volontari, e delle operatrici responsabili, non si è mai fermato, ma è proseguito online. Quest’anno è finalmente ripartito, in sicurezza, in presenza. Con questo percorso i giovani diventano cittadini attivi: si sviluppano delle amicizie strette a due, dove un tutor va a casa del bambino a cui è stato abbinato sia per aiutarlo ad affrontare i compiti scolastici, che per giocare insieme conoscersi. I tutor diventano dei punti di riferimento per questi bambini, delle figure affettivamente importanti con cui confrontarsi. Inoltre, col progetto gemello “Bambini in Contrada”, gestito sempre da CTC Di.Re., i giovani tra i 16 e i 20 anni, e i bimbi dai 3 ai 10 anni, hanno un’opportunità in più: in una ludoteca del quartiere di San Concordio, è ripreso infatti un impegno ludico e relazionale, con laboratori finalizzati a creare una comunità di persone che condividono lo stesso luogo e lo stesso sentimento”.
I 130 giovani sono in gran parte studenti degli istituti superiori Machiavelli, Paladini, Civitali, ITC Carrara, Busdraghi, Nottolini, Vallisneri, Artistico e Passaglia.
L’opportunità è rivolta alle ragazze e ai ragazzi compresi tra i 16 e i 25 anni: i giovani coinvolti svolgono un’attività di volontariato con un bimbo o una bimba (segnalato dai loro docenti) che è stato assegnato loro, in un percorso basato sulla relazione e sulla costruzione di amicizia, che ha l’obiettivo di configurarsi come un’occasione di crescita e confronto per tutti i partecipanti. Per gli studenti delle scuole superiori, la partecipazione al progetto è riconosciuta come alternanza scuola-lavoro, e garantisce una base di 50/70 ore di alternanza.