Ciuoffo: “Vogliamo i Suap sempre più presenti a fianco delle imprese”
“Vogliamo gli Sportelli unici per le attività produttive sempre più presenti e più a fianco delle imprese. Sono il punto di arrivo di un macchina complessa nella quale abbiamo innestato elementi di novità. Adesso dobbiamo affinare la capacità, anche telematica, di far dialogare tra loro dei vari soggetti che ai Suap fanno riferimento. Il loro attuale livello è certo soddisfacente rispetto al passato, ma non ancora quanto alle attese di una Pubblica amministrazione che vogliamo più rinnovata, innovativa e più presente a fianco delle imprese”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla semplificazione e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo nel corso del suo intervento al seminario “Progetto di FormAzione Suap: condivisione dei risultati” organizzato dall’Associazione Sporvic e dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa, che l’assessore ha ringraziato per l’efficace studio condotto sul funzionamento dei Suap.
Secondo Ciuoffo “misurare le prestazioni è la prima cosa da fare per poi migliorarsi. E ciò che abbiamo capito è che la semplificazione non si fa istituendo degli uffici, ma ha bisogno di strumenti e nasce da un approccio che non può essere complesso riguardo alla parte disciplinare e normativa. Se invece noi continuiamo a moltiplicare e a non disciplinare i nostri interventi normativi, difficilmente il Suap potrà farne una sintesi efficace”.
I dati presentati evidenziano una notevole mole di prestazioni fornite nel corso del 2020, quando sono state circa 95.000 le pratiche gestite dai Suap toscani.
Tra gli altri elementi emersi dal seminario c’è che i Suap hanno bisogno di risorse e competenze. E che è necessario che tutti i Comuni toscani seguano l’esempio di quelli che sono riusciti ad organizzare in maniera più efficace i loro sportelli, che non possono essere gestiti in modo routinario, ma le cui professionalità devono essere consolidate e implementate perché rappresentano il punto di cerniera tra la PA e il mondo del lavoro.
“Nel farlo ci aiuteranno – è la conclusione dell’assessore Ciuoffo – la digitalizzazione della PA e la nuova capacità di interconnessione che abbiamo a portata di mano”.
“Il percorso di FormAzione Suap – spiega Andrea Tenucci, professore associato di economia aziendale dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna – si è basato su un approccio metodologico misto. Se da una parte si è fondato su attività formative intese nella maniera tradizionale, dall’altra ha promosso lo sviluppo di attività operative di laboratorio che hanno coinvolto i responsabili degli Uffici comunali e delle altre Pubbliche amministrazioni interessate, a vario titolo, ai procedimenti Suap. Il percorso ha consentito un approfondimento delle principali questioni che caratterizzano il modello organizzativo del Suap e ne condizionano il funzionamento e, in particolare, l’identificazione delle criticità percepite dai vari attori e la conseguente individuazione di possibili proposte e azioni di miglioramento”.
Per Lino Cinquini, professore ordinario di economia aziendale dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna: “Dal progetto svolto emerge la consapevolezza dell’importanza del ruolo dei Suap e il suggerimento verso la realizzazione di azioni concrete volte ad una sempre maggiore digitalizzazione e semplificazione. Le nuove iniziative che scaturiranno dal progetto potranno riguardare la gestione dei procedimenti, il coordinamento tra amministrazioni ed enti e il rispetto delle tempistiche affinché il Suap costituisca sempre più un driver per lo sviluppo del territorio”.
“Questa mattina – ha detto il sindaco di Castelfranco di sotto, Gabriele Toti – abbiamo presentato il risultato dell’ultimo progetto di formazione in collaborazione con la scuola Sant’Anna. È un passaggio importante che innalza ulteriormente il livello di una attività importante che nasce dalla esperienza dei Suap convenzionati dei comuni del Comprensorio del Cuoio. Si conferma come questi percorsi nascano dalla esperienza diretta della Pubblica amministrazione degli enti locali che ogni giorno è chiamata a dare risposte concrete. Per questi la semplificazione assume un significato davvero prioritario”.