AREZZO – Dal nuoto baby all’agonismo: continua la formazione della Chimera Nuoto
La società propone ai tecnici un percorso on-line di approfondimento sui diversi settori del nuoto
Dal nuoto baby all’agonismo: un percorso di lezioni per approfondire dinamiche e sviluppi della didattica natatoria.
A proporlo è la Chimera Nuoto che darà seguito al proprio ciclo di incontri di formazione in videoconferenza rivolto ai tecnici del palazzetto del nuoto di Arezzo e della piscina comunale di Foiano della Chiana che, dopo aver caratterizzato l’intero periodo dell’emergenza sanitaria, proseguirà anche nel corso dell’estate. Il nuovo percorso on-line, a partecipazione gratuita, proporrà approfondimenti dedicati ai molteplici aspetti della didattica e dell’attività sportiva in vasca con l’obiettivo di favorire occasioni di incontro e di confronto orientate a migliorare la qualità dell’insegnamento al momento della ripartenza.
Gli incontri, tenuti dal direttore sportivo Marco Magara, tratteranno focus specifici sulle diversificate fasce d’età e sulle diverse tipologie di lezione, partendo dalle prime esperienze in vasca per i bambini di pochi mesi del nuoto baby, spaziando tra le più innovative modalità d’insegnamento nella scuola nuoto dai bambini agli adulti, e arrivando fino alla preparazione fisica e mentale orientata all’agonismo. Il calendario delle lezioni sarà caratterizzato da una programmazione dinamica basata sui bisogni e sulle domande emerse dagli stessi tecnici che permetteranno di definire gli argomenti che, di volta in volta, saranno trattati.
Il nuoto – commenta Magara, – è uno sport strutturato tra vari settori che richiedono metodologie didattiche diversificate ma che devono essere impostati con una programmazione coordinata per accompagnare un potenziale nuotatore dalle prime bracciate all’agonismo. Un tecnico deve dunque avere una preparazione particolarmente completa e complessa. In quest’ottica, il nuovo ciclo di incontri in videoconferenza rappresenterà l’occasione per fare un focus su tutti i settori per stimolare un vivace dibattito orientato a fare emergere soluzioni, strategie e modalità virtuose per migliorare l’insegnamento nei diversi livelli”.