Tre anni di D.A.Spo. per la lite alla partita dei “pulcini” del 30 aprile scorso.

I Carabinieri della Stazione di Levane, hanno notificato all’albanese ritenuto responsabile della lite occorsa durante l’incontro calcistico nell’ambito dell’ottavo “torneo leone bianco-verde, categoria pulcini 2008”, il provvedimento di “Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive”, emesso dal Questore di Arezzo.

L’episodio aveva avuto una notevole eco su scala nazionale: il 30 aprile, presso lo stadio di Levane, era in corso il torneo riservato ai bambini di 10 anni. Durante la mattinata, il genitore di uno dei bambini dell’Atletico Leona, la società locale, scontento dal comportamento dell’allenatore, lo aveva prima violentemente contestato verbalmente ed in seguito, passando alle vie di fatto, lo aveva colpito con due pugni. Per un attimo l’allenatore era rimasto a terra.

Gli altri genitori avevano subito chiamato i Carabinieri di San Giovanni Valdarno che erano prontamente intervenuti, identificando l’aggressore e sentendo alcuni testimoni.

Sul posto erano inoltre intervenuti i volontari della Misericordia di San Giustino Valdarno, che avevano accompagnato l’allenatore all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia.

Dopo essersi ripreso, l’allenatore veniva refertato con una prognosi di sette giorni, per trauma facciale e riprendeva la sua partecipazione al torneo. Dalle ricostruzioni sulla vicenda, l’aggressore si era innervosito perché, a suo dire, l’allenatore non aveva riservato il giusto spazio al figlio durante la partita. Peraltro il bambino poi aveva anche partecipato all’incontro.