Pan di ramerino, tradizionale ricetta pasquale fiorentina
Il Pan di ramerino è una ricetta tradizionale di Firenze che viene preparata durante la settimana di Pasqua.
Il Pan di ramerino è un pane tipico della Quaresima, preparato tradizionalmente per il Giovedì Santo. Ramerino è l’antica parola toscana del rosmarino che cresceva in maniera spontanea sulle colline fiorentine.
Il Pan di ramerino era ritenuto un pane di devozione e veniva preparato con grandissima attenzione e cura. Nel Medioevo si pensava che il rosmarino tenesse lontani gli spiriti malvagi, veniva quindi utilizzato come incenso durante le funzioni, era anche simbolo di immortalità dell’anima. L’uva e il grano sono da sempre considerati simbolo di vita: rappresentano la comunione simboleggiando la presenza mistica di Cristo.
L’origine di questo pane è sicuramente molto antica, si fa risalire al Medioevo: rosmarino, uva secca e l’olio d’oliva, creano un particolarissimo aroma, un profumo inconfondibile. Solo in tempi moderni la ricetta è stata modificata con l’aggiunta dello zucchero.
Ricetta Pan di ramerino:
Per la biga
- 50 g di farina forte
- 25 g di acqua tiepida
- 1 g di lievito di birra
Per l’impasto dei Pan di ramerino
- 75 g di biga
- 3 g di lievito di birra
- 200 g di farina di grano tenero forza W 300
- 50 g di zucchero
- 100 g di acqua tiepida
- 3 g di sale
- 40 g di olio extra vergine di oliva
- 80 g di uvetta
- 1 bicchierino di vinsanto
- 4 g di aghi di rosmarino
- 1 uovo per la doratura
- Per lo sciroppo di zucchero
- 40 g di zucchero
- 40 g di acqua
È un pane che necessita di una lievitazione piuttosto lunga, cominciate il giorno precedente con la preparazione della biga: in una ciotola sciogliere il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e aggiungere la farina, mescolare fino a completo assorbimento e lasciar maturare a temperatura ambiente per 20 – 24 ore. Il giorno seguente si prepara il Pan di Ramerino: mettere l’uvetta in ammollo nel Vinsanto e lasciala rinvenire per un’oretta, scolarla e strizzarla bene.
Tritate finemente il rosmarino e mettetelo in una padella con del buon olio extra vergine di oliva. Scaldate l’olio a fuoco basso e appena comincia a soffriggere, spegnete e lasciate intiepidire. Sciogliete il lievito di birra in metà acqua tiepida, aggiungete la biga, farina e zucchero. Cominciare ad impastare con pazienza, aggiungendo l’acqua piano piano, impastate fino a quando l’impasto comincia ad incordare, ci vorranno almeno 10-15 minuti. Aggiungete l’olio ed il rosmarino all’impasto ed impastate fino a quando l’olio non sarà completamente assorbito, ottenendo un bell’impasto liscio, a questo punto aggiungere l’uvetta all’impasto ed impastare fino a quando l’uvetta non sarà ben distribuita.
Una volta messo l’impasto in una ciotola unta con olio d’oliva e lasciatelo riposare per circa 15 minuti in un ambiente tiepido, trascorsi i quali dividete l’impasto in 10 parti. Sistemare le parti in una teglia ricoperta di carta da forno mettendoli ben distanziati. Sbattete un uovo con un cucchiaio di acqua e con un pennello lucidare ogni panino. Lasciate nuovamente a lievitare per circa 25 minuti, in un ambiente tiepido. Praticate adesso i 4 tipici tagli a croce incidendo abbastanza e lasciar lievitare nuovamente finché non raddoppino di dimensione. Scaldate il forno a 180°C e cuocete per circa 15 – 20 minuti, finché non sono dorati e ben gonfi.
Preparare lo sciroppo di zucchero facendo bollire per circa 10 minuti a fuoco medio l’acqua con lo zucchero, appena sfornati spennellare i panini con questo sciroppo e lasciar freddare.
In collaborazione con Beatitudini in Cucina