MONTECATINI – Premiati con l’Airone d’oro la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti
Presentato in anteprima pubblica il trailer di “7 minuti”, nuovo film diretto da Michele Placido, con un cast stellare. Partenza col botto per l’edizione 2016
Sold-out al Cinema Teatro Imperiale di Montecatini, preso d’assalto da una grande folla di curiosi e appassionati per la cerimonia di inaugurazione del MISFF, Montecatini International Short Film Festival.
Nel corso della serata è stata presentata la 67esima edizione del più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità, e sono stati consegnati i premi speciali del Festival, gli Aironi d’oro, ai due ospiti speciali: la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti.
Con l’occasione, Federica Vincenti, moglie di Michele Placido e titolare della casa di produzione Goldenart Production, ha regalato ai presenti in sala l’anteprima pubblica del trailer di “7 minuti”, film diretto da Michele Placidoin uscita il 3 novembre nelle sale cinematografiche, e realizzato da Goldenart in coproduzione con Manny Films e Ventura Film. La pellicola, con ricchissimo cast tutto al femminile (tra le interpreti Ambra Angiolini, Violante Placido, Cristiana Capotondi, Ottavia Piccolo, Maria Nazionale, e il ritorno al cinema dopo 13 anni di Fiorella Mannoia), racconta la vicenda – ispirata ad una storia vera – di undici donne, che devono decidere in poche ore cosa fare di un contratto a cui è legato il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica.
La giovane produttrice ha accettato commossa l’Airone d’oro, realizzato dall’artista Giuseppe Calonaci, e ha avuto parole di incoraggiamento per i tanti giovani produttori e registi che affollano le quattro giornate del MISFF, che è venuta a tenere d’occhio in cerca di nuovi talenti: «Credete fino in fondo al vostro sogno, anche se sembra impossibile, e non tiratevi mai indietro: non raggiungerete mai i vostri traguardi se non siete disposti a soffrire e ad andare contro tutto e tutti».
Più rilassato il clima per l’altro premiato, il regista Neri Parenti, re incontrastato degli incassi del cinema italiano con la serie di Fantozzi prima, e i “cinepanettoni” poi, che ha ringraziato per il premio in maniera scherzosa: «Grazie per il premio alla carriera; è il primo che ricevo, e spero che sia anche l’ultimo, perché poi mi rimane solo quello alla memoria…».
Presenti in sala anche i registi Min Woo Song (coreano, in gara con il suo “The Story of Taiwan”, incentrato su alienazione e solitudine) e Ethan Jahan, anglo-iraniano, che con il suo “The Call” ha inchiodato gli spettatori con una frenetica riflessione sulla violenza, la paranoia e il potere dei media.
E adesso, via al Festival diretto da Marcello Zeppi, mai così ricco di eventi: centocinquanta proiezioni, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama cinematografico nazionale. «Siamo orgogliosi di questa edizione, che ha fatto fare un altro salto di qualità al Festival – ha dichiarato Zeppi- ma siamo già al lavoro sulla prossima edizione, che sarà ancora più ricca di eventi e di protagonisti».