Tragedia sfiorata ad Arezzo, sbarre aperte ma il treno passa ugualmente
Venerdì 13 poteva essere un giorno ancora più nefasto, ben oltre quello ritenuto dagli scaramantici. In Valtiberina una famiglia ha rischiato di essere travolta da un treno, passato a sbarre alzate, a Sansepolcro.
Sembra assurdo nel 2015, anno in cui abbiamo visto e stiamo vedendo spendere milioni di € per rimuovere i vari passaggi a livello della Toscana, dover raccontare di una tragedia sfiorata per pochi centimetri a causa di un passaggio a livello non funzionante. Nel tardo pomeriggio di venerdì lungo via Scarpetti a Sansepolcro, a ridosso del centro un passaggio a livello non ha funzionato correttamente e non si è chiuso; un auto con a bordo una famiglia di San Giustino padre, madre e figlia si è vista sfrecciare il convoglio a pochi centimetri.
Queste le parole della donna in auto:
Abbiamo rischiato di morire. Mi trovavo in auto con mio marito e nostra figlia quando siamo transitati al passaggio a livello in quel momento con le barre aperte e senza nessuna segnalazione; improvvisamente, però, ci siamo trovati a pochi metri i fari del treno passato un secondo dopo! Pure un’altra vettura che seguiva la nostra è riuscita per poco ad evitare l’impatto.
Parole rafforzate poi sul social network Facebook:
Al passaggio a livello nessuna luce nessuna sbarra che si chiude… Io attraverso, mio marito urla che c’e’ il treno in arrivo!!! Passiamo velocemente e guardo lo specchietto e vedo passare il treno!!!
Il gestore ferroviario umbro FCU, gestore delle tratta che interessa anche Sansepolcro, solo nella giornata di ieri ha fatto sapere che si è trattato di un blocco tecnico temporaneo.
La stessa azienda ha anche ribadito che il convoglio, quando è in situazione di emergenza, dovrebbe fermarsi a 50 metri dal passaggio a livello malfunzionante con il capotreno a terra per verificare la possibilità del passaggio senza alcun rischio.