FIRENZE – Scippo violento in via Canova
Sabato in via Dei Querci uno scippo che ha visto la malcapitata vittima trascinata in terra dal motorino
Sabato in via Dei Querci, nel rione di San Bartolo a Cintoia un grave episodio di violenza ha colpito una cinquantenne mentre entrava nella sua auto: verso le 18:00 la donna stava per aprire la sua macchina parcheggiata, quando è stata notata da un malintenzionato alla guida di un motorino; fulmineamente, il criminale le ha strappato la borsa, dando poi tutto gas e continuando a trascinare la signora a terra incurante della signora ancora attaccata alla borsa.
Per fortuna la vittima non ha riportato lesioni, ma certamente un grande spavento. Non è il primo episodio di furto violento che che si verifica nella zona di via Canova, salita negli ultimi anni agli onori delle cronache per episodi anche gravissimi: il più grave, forse, nel gennaio 2012 un rapinatore saccheggiò le Poste sparando a due impiegati con una 44 Magmum Smith & Welson, un’arma che fa timore solo a vederla, entrata nell’immaginario collettivo come pistola più per fermare al primo colpo, che per ferire; gli impiegati rimasero fortunatamente solo feriti.
Ma in tempi più recenti molti altri episodi hanno visto protagonista la zona di scene da far west: a maggio, un fattorino del Runner Pizza è stato aggredito tra tre malviventi a volto scoperto, che minacciandolo con un cacciavite, lo hanno rapinato dell’incasso, del portafoglio e dello smartphone; sempre a maggio in zona, furono rubate le gomme di una decina di auto parcheggiate in strada, lasciate sui mattoni; a gennaio nella zona di via Canova venne fermata un automobile con a bordo tre cittadini rumeni che stavano nascondendo attrezzi da scasso e 190 litri di benzina, probabilmente rubata, nel bagagliaio; la scorsa estate, ancora in via Canova, un pensionato fu aggredito e derubato di 30mila euro; molti infine gli anziani truffati e derubati in casa.
In effetti il senso di timore in zona sta portando a una crescente domanda di sicurezza, non solo in zona via Canova, ma più in generale in tutto l’Isolotto. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata ai social network: su Facebook è nato da qualche mese il gruppo Isolotto – Quartiere più sicuro al fine di, come si legge nella descrizione, “condividere e segnalare fatti ed informazioni utili a salvaguardare la sicurezza dei cittadini e dei commercianti del Quartiere”; ma anche altri gruppi locali, di carattere più leggero, come la pagina Sei dell’Isolotto se... in quest’ultimo periodo si stanno moltiplicando le segnalazioni su pericoli per la sicurezza da parte dei membri, in particolare di un crescendo di furti in zona isolotto per il quale i cittadini chiedono una maggior tutela e controllo da parte delle Istituzioni e le Forze dell’Ordine.