FIRENZE – Via Dosio: i residenti protestano per i parcheggi
Le proteste dei cittadini: ‘In via Dosio sempre meno parcheggi e continui divieti di sosta per lavori’
Intanto dovevano arrivare i nuovi cassonetti elettronici entro il 24 di ottobre, ma ancora non si sono visti.
Via Giovanni Antonio Dosio, Firenze: (fu) una tranquilla via residenziale di Legnaia, nella prima periferia fiorentina. Una parallela di viale Talenti con tanti spazi verdi e condomini eleganti, dove trovare parcheggio non è mai stato un problema. Fino a pochi anni fa.
Poi qualcosa è cambiato. Trovare parcheggio in via Dosio è diventato sempre più difficile. Buona parte del disagio è dovuto al campo sportivo dell’Audace Legnaia, i cui giocatori e frequentatori che arrivano in auto e parcheggiano nella strada, sovente lo fanno negli spazi residenti, anche se talvolta residenti non sono: “non capisco – dice un anziano residente di via Dosio – se non sono residenti nel Quartiere, la macchina nelle strisce bianche non ce la dovrebbero parcheggiare; se invece sono residenti nel Quartiere, che la prendono a fare la macchina per 500 metri? tanto più che sono ‘sportivi’, no?!”. La situazione poi, si fa ancora più insostenibile durante le partite quando “è capitato addirittura che alcuni parcheggiassero anche sui passi carrabili e qualche volta pesino nelle pertinenze condominiali”. Interviene un altro vicino: ” il problema è che la squadra è cresciuta di categoria e attira più gente, ma parallelamente non hanno investito per costruire nuove infrastrutture come un parcheggio per i giocatori e gli spettatori, nonostante abbiano fatto da poco dei lavori di ammodernamento: hanno preferito costruire nuovi fabbricati nei loro spazi, piuttosto che parcheggi, e così le auto devono posteggiare in strada”
A questa pressione sui parcheggi si aggiunge quella di chi usa via Dosio e le strade limitrofe come parcheggio scambiatore gratuito per la vicina fermata di viale Talenti della tranvia: “la situazione è molto peggiorata da quando hanno fatto la tranvia – afferma una signora – vengono qui, lasciano la macchina, spesso sugli spazi residenti o sulle strisce blu senza pagare, tanto la Polizia Municipale quando la chiamiamo non viene quasi mai. Ultimamente, con tutte le segnalazioni che abbiamo fatto vengono un po’ più spesso, ma sempre troppo poche! Tra campo di calcio e tranvia la situazione è diventata tale che abbiamo dovuto spendere i nostri risparmi per comprarci un parcheggio privato!”
A questa situazione già pesa si aggiungono gli ennesimi nuovi lavori stradali, che comportano un lungo periodo di divieto di sosta in oltre metà della strada: dallo scorso 26 ottobre fino al 28 dicembre 2015, si legge sui cartelli; sempre che non ci siano gli italianissimi consueti ritardi nei lavori e le conseguenti proroghe.
Il malcontento tra i residenti è altissimo: “Dall’incrocio di via Pietro da Cortona in poi è tutto divieto di sosta per i lavori dell’acqua; sarà la terza volta negli ultimi tre anni che aprono tutta la strada per i lavori dell’acqua! O come vengono fatti questi lavori, per aver continuamente bisogno di ributtare all’aria la strada? Poi ci sono stati quelli del gas, della luce, del telefono… questa strada è un cantiere continuo!”, lamenta un cittadino.
E ai lavori di Publiacqua, si aggiungono quelli di Telecom poco più su, che per fortuna dovrebbero terminare domani. “Mio marito è anziano e pieno di acciacchi” ci dice una signora “già era un problema trovare parcheggio prima. Ora con questi lavori… ha dovuto parcheggiare alla Federiga e farsela tutta a piedi!”
“Questa lunga cantierizzazione di via Dosio si va ad aggiungere ad una già difficile situazione dei parcheggi, che seguo da tempo e sulla quale ho presentato un’interrogazione che sarà discussa questo giovedì 12 novembre nella prossima seduta di Consiglio di Quartiere. Sarebbe auspicabile un maggior controllo della Polizia Municipale sui furbetti della sosta che rendono ancor più grave una situazione già critica per i residenti ed è proprio in questa direzione che volge il mio intervento”, dichiara Vincenzo Ciccone, Consigliere di Circoscrizione per il Quartiere 4 Isolotto – Legnaia.
Ma la beffa più grande è stata quella dei nuovi cassonetti elettronici, che dovevano arrivare entro il 24 ottobre e non sono ancora arrivati. Via Dosio è stata interdetta alla sosta una settimana per la posa dei nuovi cassonetti, che poi non sono ancora stati messi: Divieto di sosta dal 19 al 24 ottobre per lavori Quadrifoglio, si legge sui cartelli. “E intanto ci tocca ad arrivare fino a via Pietro da Cortona per buttare la spazzatura” dice una signora carica di buste dell’immondizia.