DROGA – Polizia Firenze arresta 3 spacciatori in 48 ore
FIRENZE – Continua incessante l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti della polizia fiorentina che nelle ultime 48 ore ha eseguito 3 arresti in diverse circostanze.
Il primo di questi è avvenuto lunedì sera quando la Polizia Ferroviaria ha bloccato un corriere nigeriano della droga con addosso 150 grammi di eroina. Appena sceso da un treno proveniente da Napoli, lo straniero – 21 anni – è stato subito intercettato dai poliziotti, impegnati nei quotidiani servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario. Il giovane ha continuato a guardarsi intorno fino a quando, alla vista degli agenti, ha allungato velocemente il passo verso il sottopasso della stazione. Appena scese le scale è stato subito bloccato da un’altra pattuglia della ferroviaria. Per nascondere gli ovuli pieni di stupefacente, l’arrestato aveva sigillato la sostanza fissandola ad una gamba con del nastro adesivo.
Un altro arresto è avvenuto ieri mattina a Campi Bisenzio. In questo caso il pusher spacciava eroina fuori da una farmacia. Si tratta di un 45enne marocchino catturato dagli uomini della Squadra Mobile di Firenze. Alcune segnalazioni dei residenti avevano allertato gli investigatori della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso che senza perder tempo hanno sorpreso il magrebino all’opera dopo una serie di mirati appostamenti. Quando lo straniero è stato fermato dagli agenti, aveva appena venduto una dose ad un 30enne. Altre 6 dello stesso stupefacente, sono state successivamente rinvenute e sequestrate nell’abitazione dell’arrestato a Campi, insieme a materiale da taglio e 8 flaconi di metadone.
In serata, infine, la polizia ha arrestato un 26enne albanese nella zona di Porta a Prato. Questa volta lo spacciatore è stato fermato dagli agenti delle volanti dopo che aveva venduto una dose di cocaina ad un 36enne marocchino. Lo scambio è avvenuto in strada ma venditore e compratore si erano accordati pochi istanti prima all’interno di un bar sotto lo sguardo vigile ma discreto di un poliziotto in borghese della Polizia Ferroviaria. L’operatore ha seguito a distanza i due sospetti fino al momento dello spaccio, intervenendo subito dopo insieme ai suoi colleghi del 113.
fonte: Questura di Firenze