Virginiana Miller a Firenze, domani 1 novembre al Tender club
Finalmente Virginiana Miller a Firenze con la presentazione “Venga il regno”, album capolavoro del gruppo livornese
Domani 1 novembre 2013 alle ore 21,30 al Tender Club
Solo commenti positivi hanno accolto “Venga il regno”, ultima fatica discografica dei Virginiana Miller, band livornese che, dopo il premio migliore canzone originale ai David di Donatello 2013, conferma tutto il suo stato di grazia. Venerdì primo novembre saranno sul palco fiorentino del Tender Club, per uno dei concerti più attesi di questo inizio stagione.
“Venga il regno” si dipana attraverso un registro compositivo che non sfocia mai nel convenzionale, combinando melodie cristalline e testi di spessore che rimandano al talento del vocalist/scrittore/sceneggiatore Simone Lenzi.
Sono trascorsi tre anni e mezzo dal precendente “Il primo lunedì del mondo”. Tre anni e mezzo apparentemente simili a molti altri durante i quali però, a guardarsi dietro, molte cose sembrano essere cambiate o essere sulla via di un radicale cambiamento. C’è un che di “finale” che riguarda molti aspetti della nostra civiltà – la società, la politica, la religione, la cultura. E’ un momento in cui il vecchio ordine delle cose sembra stia per essere disarcionato verso l’esterno, per lasciare spazio a ciò che sarà e che vive già ora.
Così, non deve stupire se il nuovo album dei Virginiana Miller mette in mostra un cambio d’atteggiamento radicale, ben rappresentato dalla corona che campeggia nella foto di copertina e dalle foto scelte per arricchire il booklet interno dell’album, in cui i nostri si prestano a posare con delle lise uniformi militari.
“Venga il regno” infatti è un disco che incorona la bellezza come protagonista dell’unico regno auspicabile, e al tempo stesso suona come una dichiarazione di guerra. Che vuole proiettarsi in avanti, andare all’attacco. A unire le undici canzoni/fotografie che ci raccontano come sono stati questi anni, c’è un sentire attivo e forte nei confronti dell’immediato futuro. In questo senso una canzone come “Una bella giornata”, primo singolo tratto dal nuovo album, è centrale per tutto il disco. Perché è lì a ricordarci che nessuna giornata può essere bella se a questa bellezza non ci si arrende e al tempo stesso non si ha il coraggio di aspirare.
In sostanza i Virginiana Miller escono allo scoperto per andare finalmente a prendersi ciò che meritano. Guidano una carica, che è la carica di chi è stanco di stare a guardare o, peggio ancora, di aspettare che qualcuno riconosca loro i propri meriti.
Prodotto da Ale Bavo e registrato al SAM studio di Lari, vicino Pisa, con la complicità al mixer di Ivan A. Rossi, “Venga il regno” è un album di grande ricchezza, musicale e lirica. E poi, i testi più diretti ed efficaci che i Virginiana Miller abbiano mai scritto, complice l’esperienza di Simone Lenzi come co-sceneggiatore del film di Paolo Virzì “Tutti i santi giorni” – tratto dal romanzo d’esordio di Lenzi “La generazione”. Proprio il film di Virzì ha permesso ai Virginiana Miller, con il brano che portava lo stesso titolo, di aggiudicarsi un David di Donatello per la migliore canzone originale.
Guarda la clip “Una bella giornata”