SANITÀ – Stop a Stamina. Padre Sofia: ‘È pantomima’
FIRENZE – Il ministero ha deciso di intimare lo stop alla sperimentazione del metodo Stamina, giudicato «pericoloso» dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla quale ribatte il presidente della Stamina Foundation, professor Davide Vannoni, che afferma che la «Lorenzin e il suo comitato scientifico sono pericolosi per la salute degli italiani». Il metodo Stamina, comunque, sta avendo ottimi risultati sui giovani pazienti. Tra questi c’è la piccola toscana Sofia, figlia di Guido Ponta De Barros e Caterina Ceccuti. Secondo babbo Guido, «questa sperimentazione è stata fin da subito una pantomima e qualunque cosa sia seguita deriva dalla stessa matrice. Quindi, la conferenza stampa è una pantomima così come la commissione scientifica. E tutto a danno di chi invece non vive una pantomima, bensì la realtà di una malattia incurabile restando senza una terapia alternativa».
Per il padre di Sofia, «bocciare Stamina preclude una sostituzione con una cura alternativa che non esiste. Sarebbe questo lo spirito delle cure compassionevoli che non è mai stato preso in considerazione come del resto il principio fondante e costituzionale del diritto alla salute e alla libertà di cura calpestati in modo indegno e indecoroso».
De Barros lancia una ulteriore stoccata al ministro Lorenzin e agli organi competenti, ai quali chiede di «diramare non solo le motivazioni ufficiali, ma di motivarle oltre lo slogan scontato della mancata sicurezza. Vogliamo sapere su quali basi possono dire che la terapia non è sicura se non è stata sperimentata». Intanto, domenica 13 ottobre alle ore 15 si terrà a Firenze un corteo per difendere le cure compassionevoli.
A scendere in campo a difesa di Stamina è anche l’europarlamentare Claudio Morganti, per il quale «il vero pericolo per la salute dei cittadini è il ministro Lorenzin che sta impedendo la libertà di cura di malati gravissimi, violando la Costituzione e le carte internazionali sui diritti umani. Molti bambini sotto la cura con il metodo Stamina hanno ottenuto dei miglioramenti e nessun effetto collaterale. I 3 milioni di euro destinati alla ricerca sulle malattie rare? È chiaro che la Lorenzin ha deciso di regalare soldi a coloro che per 30 anni non hanno prodotto alcuna cura funzionale. Questi soldi serviranno per ingrossare le tasche dei soliti noti».
Guarda qui sotto il video-invito al corteo: