TURISMO – Al via Bto2021, cinque giorni di eventi su innovazione e turismo post Covid
Al via la Bto 2021.
Si ragionerà sul futuro del turismo d’affari, di quello dei congressi e meeting e dei viaggi d’istruzione, con i numeri di una ricerca post pandemia che sarà presentata in anteprima il 24 novembre da Antonio Preiti dell’Università di Firenze, lo stesso giorno in cui protagonisti saranno anche i numeri di Google Trends e Google Destination Insights. Ma ci si soffermerà pure, ad esempio, sul turismo del vino e del cibo: anche in questo caso con l’anteprima il 29 novembre di una ricerca, realizzata dall’istituto Ipsos, da cui emerge come la Toscana risulti al secondo posto, dopo la Sicilia e prima di Emilia Romagna, Puglia e Campania, tra le regioni italiane in grado di raccontare meglio la propria eccellenza enogastronomica. E poi naturalmente, il 25 e 26 novembre, spazio alle nuove tecnologie prestate al turismo e agli ecosistemi digitali per promuoverlo e far conoscere i territori, analizzando gli strumenti usati dalle diverse regioni.
Il 24 novembre prende il via le tredicesima edizione di “Bto – Be travel on line”, la manifestazione dedicata al travel 2.0, nata e radicata a Firenze e che da sempre volge il proprio sguardo sull’evoluzione del binomio turismo-innovazione e anticipa i trend prima che nuove mode si affermino, come è stato negli anni passati ad esempio per per fenomeno AirBnB o per i robot concierge. Un evento dunque da tenere sotto osservazione quello presentato, a due giorni dal taglio del nastro, oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione.
“Sarà l’occasione per focolizzare l’attenzione su quelle politiche del turismo che sono una espressione delle ripresa e che già vede la Toscana una delle mete più attrattive a livello europeo” spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Il turismo – aggiunge – è il motore della nostra economia: non si può sottovalutare. Ogni angolo della Toscana risveglia una narrazione: contiamo 273 comuni che sono le 273 facce di uno stesso diamante e il digitale può aiutarci a scoprirle tutte, anche il piccolo borgo ancora sconosciuto”.
L’obiettivo rimane quello di distribuire i flussi turistici in maniera intelligente. Certo, è stato detto stamani, non basta la narrazione: occorre poi, ad esempio, saper creare anche servizi adeguati, dalla logistica all’accoglienza. Ma la narrazione è importante, come programmare e prevedere i trend forse ancor di più. Cosa che alla Bto è sempre riuscito bene. E quel che già appare evidente – e incoraggiante – è che nel turismo post Covid, con viaggiatori sempre più sapiente e desiderosi di conoscere, gli ingredienti – è stato di nuovo sottolineato stamani – che hanno attratto turisti in Toscana rimangono forti e riemerge la vacanza come un momento di ‘ stacco’ con tanta voglia di incontrare persone.
“Nei cinque giorni della Bto – aggiunge ancora Giani – avremo quanto di meglio dal punto di vista dell’analisi scientifica si possa in questo momento trovare e questo ci consentirà di indirizzare ancor meglio il turismo della Toscana del domani, per farne uno degli elementi di maggiore impulso e forza”.
“Tredici anni fa quando la Bto è partita – si sofferma l’assessore al turismo, Leonardo Marras – parlare di digitale era un esercizio quasi da pionieri: oggi costituisce un elemento essenziale e centrale di sviluppo e nel digitale il turismo si esprime al massimo. La presenza del ministro Garavaglia testimonia l’importanza non solo toscana della manifestazione, con le sue analisi da mettere a disposizione per il rilancio del Paese. La cinque giorni di incontri sarà infatti anche l’occasione per misurare le nostre azioni, per rendicontare quanto fatto e per programmare il futuro. Proviamo a capire cosa cambia dopo il Covid”.
L’appuntamento con la Bto sarà a Palazzo Vecchio il 24 novembre e presso Nana Bianca e Camera di commercio di Firenze il 25, 26,29 e 30 novembre. Gli eventi potranno essere seguiti anche on line. La manifestazione è promossa da Regione e Camera di Commercio, mentre l’organizzazione è affidata a Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione sistema Toscana.
A Firenze sono attesi alcuni fra i più importanti operatori del settore: in carne ed ossa oppure, come nella giornata di apertura di Palazzo Vecchio, come ologrammi in dimensione reale capaci di interagire sul palco del Salone dei Cinquecento. Una squarcio, anche in questo caso, di futuro, di tu turismo dove esperienze reali e virtuali si mescolano.
I lavori del 24 novembre, che eccezionalmente potranno essere seguiti on line (gratuitamente) sui canali Facebook e Youtube di Bto, si apriranno con gli interventi del ministro del turismo Massimo Garavaglia, del presidente della Regione Eugenio Giani, dell’assessore comunale al turismo Cecilia Del Re, del presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilischi e del direttore scientifico Btpo2021 e direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi. A seguire dialogheranno sulle visioni del turismo di domani Valentina Superti della Direzione generale Crescita della Commissione europea, Maud Bailly di Accor e Jane Sun di Trip.com Group. Presenti, in forma di ologramma, anche Roberta Garibaldi, amministratrice delegata di Enit, l’ente nazionale per il turismo, Marco Gilardi di Operations Direction Italy & Usa NH hotel Group, Massimo Canducci, che di professione aiuta le imprese ad innovarsi, e Simone Puorto, fondatore di Travel Singularity.
Nel pomeriggio saranno fornite alcune anticipazioni sugli argomenti delle quattro giornate successive.
Il 26 novembre l’assessore al turismo della Toscana, Leonardo Marras, parteciperà assieme ai direttori di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumpo e di Toscana Promozione turistica Francesco Tapinassi all’evento sulla “Smart Tuscany”, dove saranno illustrati i passi programmati per ridefinire la parte informativa di www.visittuscany.com, ma anche la struttura del futuro sistema regionale della destinazione e le novità dell’Osservatorio turistico di destinazione. A seguire un confronto tra gli ecosistemi digitali di Puglia, Trentino, Veneto e Toscana.
Il 25 novembre sarà invece la giornata dedicata all’innovazione e il 30 novembre all’ospitalità. Nel corso dei cinque giorni si susseguiranno centodieci eventi, quindici ore di ‘cassette degli attrezzi’ e 230 oratori.