Trasporti, FlixBus punta a un turismo sostenibile sul territorio toscano
FlixBus inaugura nuove fermate in Toscana e punta sui piccoli e medi centri per promuovere la scoperta di nuovi itinerari
FlixBus continua ad ampliare i collegamenti interregionali con la Toscana, potenziando le rotte con le maggiori città e alcune delle mete più popolari della regione e, allo stesso tempo, investendo su località di medie e piccole dimensioni meno battute, in linea con la volontà di supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e di valore aggiunto per il territorio.
Dal sito e dall’app FlixBus, nonché presso i rivenditori fisici in tutta Italia, si possono prenotare viaggi per 15 destinazioni in Toscana, con qualche novità. Da questa estate, infatti, sono attivi i collegamenti con Arezzo e con l’Aeroporto di Pisa, oltre che con Chianciano Terme, coerentemente con l’attenzione riservata dall’operatore ai piccoli centri italiani e con la volontà di promuoverne il patrimonio locale.
«Crediamo in una nuova idea di viaggio, fondata sull’attenzione agli aspetti ambientali e capace di esaltare le ricchezze e la varietà del territorio. Potenziando i servizi di mobilità collettiva nelle aree di maggiore richiamo per il turismo, soprattutto quelle difficilmente raggiungibili senza ricorrere all’auto, vogliamo contribuire all’affermazione di questo nuovo approccio virtuoso al viaggio e alla vacanza. Inoltre, facilitando l’accesso ai piccoli centri toscani, vogliamo contribuire ad ampliare il ventaglio delle esperienze a disposizione di chi arriva dalle altre regioni per valorizzare al meglio il territorio e tutte le sue sfaccettature, con l’obiettivo finale di creare nuove opportunità per il turismo e, quindi, per le economie locali», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
L’estensione nasce dalla volontà di incrementare sempre di più l’accessibilità al territorio con soluzioni collettive alternative all’auto privata, con la possibilità di valorizzare il patrimonio storico-culturale, paesaggistico e gastronomico locale anche su scala internazionale grazie alle molte interconnessioni possibili nella rete di FlixBus, attualmente estesa a 41 Paesi in tutto il mondo.
In Toscana, città come Firenze, Prato, Pistoia o Siena beneficiano già di collegamenti diretti con diversi centri all’estero. In particolare, Firenze è collegata senza cambi con ben nove Paesi europei, ed è raggiungibile da città come Barcellona, Parigi, Zurigo, Monaco di Baviera o Praga, e si riconferma, questa estate più che mai, un hub internazionale strategico per la rete di FlixBus in centro Italia.
Arezzo e Chianciano Terme raggiungibili da Roma, Napoli e Orvieto sei giorni alla settimana
Grazie ai collegamenti operativi con Orvieto (a circa un’ora e mezza di autobus), Roma (a circa 3 ore) e Napoli (distante meno di 6 ore), questa estate Arezzo potrà beneficiare di nuovi arrivi sul territorio. La fermata si trova in Via Bernardo Rossellino, e le corse avranno un costo variabile secondo l’anticipo con cui si prenoterà: chi acquisterà prima il viaggio potrà aggiudicarsi tariffe a un prezzo più contenuto.
Anche Chianciano Terme potrà accogliere nuove visite in arrivo dalla Capitale (a poco più di 2 ore di viaggio), dal capoluogo partenopeo (a 5 ore) e da Orvieto (a meno di 45 minuti): un’opportunità per il turismo termale, ma anche per il patrimonio storico locale. Le corse, che avranno sempre un costo variabile a seconda del momento della prenotazione, fermeranno in Piazza Martiri Perugini.
Con la fermata presso l’Aeroporto di Pisa aumenta l’intermodalità sul territorio regionale
A otto anni dal lancio delle prime tratte con la Città Alfea, FlixBus collega ora anche l’Aeroporto di Pisa, con arrivo e partenza dal Parking Pisamover Aurelia. La nuova fermata, che si aggiunge a quella attiva in Via Pietrasantina, potenzia le connessioni fra Pisa e città come Genova, La Spezia e Roma, offrendosi ai passeggeri in partenza o in arrivo nello scalo come un’opportunità per spostarsi sul territorio senza ricorrere alla propria auto. L’obiettivo di incoraggiare questa svolta verso un approccio al viaggio più green è da sempre alla base della pianificazione della rete di FlixBus, che nel creare nuove connessioni punta a integrare e mettere in contatto fra di loro forme diverse di mobilità collettiva collegando hub del trasporto come aeroporti, stazioni ferroviarie e autostazioni cittadine.
Una nuova esigenza di autenticità si affaccia nel post-pandemia: FlixBus risponde con itinerari nuovi
Secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, realizzato per conto di FlixBus dalla società di ricerche Squadrati, nell’era della ripartenza post-pandemia sempre più viaggiatori manifestano un bisogno di esperienze autentiche in vacanza. Ciò è testimoniato dall’ascesa dei viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (scelti dal 33% delle persone intervistate, contro il 26% del pre-Covid) e dal desiderio di «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (manifestato dal 41% degli intervistati, contro il 31% del pre-Covid).
L’affermazione di un modello nuovo di viaggiatore, fondato sull’apertura all’esperienza immersiva di una comunità e quindi di una nuova autenticità, motiva la ricerca di itinerari meno battuti, a cui anche gli operatori possono rispondere attivamente promuovendo destinazioni più insolite e meno note, con la possibilità di creare benefici per le realtà locali a livello di indotto turistico.
Veicolando i visitatori verso l’entroterra toscano, oltre che verso le principali città della regione, FlixBus intende contribuire anche alla deconcentrazione dei flussi turistici, sempre in linea con la visione di un sistema turistico più sostenibile, capace di creare valore aggiunto per la regione e le comunità che la abitano, in antitesi con la filosofia del “mordi e fuggi” e in contrasto ai rischi dell’overtourism.