TOSCANA: Natale in crisi, ma quasi nessuno rinuncia ai regali

Sarà un Natale condizionato dal calo del potere d’acquisto quello che i toscani si apprestano a vivere.

Sono gli stessi consumatori a riconoscerlo, in un’indagine condotta da Confcommercio da cui emerge come a un mese dalle festività quasi sette toscani su dieci ritengano che il Natale risentirà fortemente della grave crisi economica in atto. Le feste si aprono dunque all’insegna di un clima di scarsa fiducia, che contribuisce ad innalzare la percentuale di quanti dichiarano la propria intenzione di non effettuare acquisti per i regali (si passa dall’11,8% del 2011 al 13,7%). Nonostante ciò, resta comunque molto elevata (86,3%) la quota di quanti invece ai regali non intendono rinunciare.

Non cambia il profilo dei destinatari dei regali, che restano soprattutto i familiari: il coniuge, i figli, il genitori, i propri fratelli (50,2%), i parenti più in generale (41,3%), “altri” soggetti, ossia persone con le quali in genere si intrattengono rapporti, anche se non di lavoro (36,3%), gli amici (35,0%), “altri conoscenti”, in genere persone con le quali si intrattengono rapporti di lavoro (34,3%).

“E’ evidente che in una fase economica complessa, in cui le famiglie stanno cercando in ogni modo di risparmiare per far fronte alle spese incomprimibili e agli oneri derivanti dai tributi, le potenzialità di spesa sono oltremodo limitate. Ma riteniamo – dice il direttore di Confcommercio Toscana, Andrea Nardin – che il Natale resti comunque un’occasione in cui tradizionalmente i toscani, come tutti gli italiani in genere, sono portati a lasciarsi prendere da un certo ottimismo e dalla voglia di partecipare alla festa che può spingerli a non rinunciare agli acquisti. Il problema per il commercio non è dunque il Natale di per se stesso, ma il fatto che i consumi finiscano per restringersi al solo periodo delle feste. Ed è assurdo pensare che con pochi giorni di afflusso si possa supplire a un calo delle vendite che poi si protrae per gran parte dell’anno”.

Fonte: Confcommercio Toscana

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