TARGETTI – Sindacati chiedono ritiro dei licenziamenti
L’azienda diceno NO al ritiro dei licenziamenti e domani sciopero e presidio ai cancelli. Manifestazione in centro città nei prossimi giorni
Si è tenuto oggi presso la sede di Confindustria, alla presenza della direzione aziendale, delle Rappresentanze sindacali aziendali e delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm, l’incontro per la discussione sui licenziamenti annunciati dalla Targetti, azienda storica fiorentina, operante nel campo dell’illuminazione architettonica.
Dopo l’ennesima esposizione della difficile situazione economica e finanziaria in cui verte Targetti da parte dell’amministratore delegato, il Dott. Luigi Ferrando, i sindacati hanno chiesto unitariamente il ritiro della procedura e l’apertura di una discussione che potesse scongiurare i 160 licenziamenti e trovare soluzioni alternative.
L’azienda è rimasta ferma sulla sua posizione e la riunione si è conclusa tra i fischi dei lavoratori che hanno presidiato l’ingresso di Via Valfonda durante tutto l’incontro.
Di fronte a questa chiusura secca da parte della dirigenza aziendale, le organizzazioni sindacali e la Rsu hanno proclamato per domattina alle ore 8,00, uno sciopero con presidio sui cancelli ed una manifestazione per le vie del centro storico della città per i prossimi giorni.
“L’atto dell’azienda è provocatorio e irricevibile. Siamo coscienti delle difficoltà ma allo stato attuale della situazione non ci sono le condizioni per aprire alcuna trattativa” è la dichiarazione del Segretario Generale della Fiom Cgil di Firenze, Daniele Calosi.
fonte: FIOM Cgil