“Sublimazione” la mostra fotografica di Lorenzo Marzano a Parigi
Lorenzo Marzano, fotografo pratese, porta la sua arte a Parigi con una mostra dal titolo “Sublimazione”, in programma dal 13 al 20 aprile presso la Sormami, in 4, Rue du Général Lanrezac, e vedrà esposte 25 delle sue opere fotografiche.
Il vernissage si terrà il 13 Aprile alle ore 17:00.
La passione per la fotografia è sempre stata una costante nella vita di Lorenzo, fin dall’infanzia quando giocava con la macchina fotografica di suo padre, e lo ha portato a scoprire nuove tecniche e a sperimentare continuamente Lorenzo si ispira ai grandi maestri della fotografia e della pittura, ma è sempre alla ricerca
di uno stile personale che lo rappresenti al meglio. Per Lorenzo, la fotografia è una fonte inesauribile di conoscenza e creatività, un percorso di crescita personale che lo emoziona e gli regala grandi soddisfazioni.
Le persone sono il soggetto preferito di Lorenzo, in particolare le donne, poiché attraverso di loro riesce ad esprimere il suo senso di bellezza e di estetica con romanticismo e delicatezza. Anche quando si dedica a fotografie glamour o di nudo, cerca sempre di farlo con estrema eleganza e raffinatezza, cercando di ritrarre la persona più del proprio corpo.
Tuttavia, non si limita solo a questo, poiché attraverso la fotografia ama anche raccontare temi sociali.
Con il suo progetto “Estraneamente”, Lorenzo si dedica a raccontare la storia e le tradizioni di popoli lontani dalle nostre radici culturali, cercando di unire culture diverse e mettere in contatto le persone. La fotografia è per lui un mezzo di comunicazione e di espressione che gli permette di raccontare le storie e far emergere le emozioni. La mostra “Sublimazione” è l’occasione per ammirare la bellezza delle opere di Lorenzo Marzano, che con la sua passione e la sua dedizione riesce a raccontare storie e a far emergere le emozioni attraverso la fotografia. Questa mostra rappresenta una tappa importante nella sua carriera artistica e una grande occasione per mostrare le proprie opere.
La fotografia è sempre stata presente nella mia vita, fin da quando ero bambino e mi divertivo a catturare immagini con la macchina fotografica di mio padre. Da allora, la passione per la fotografia non mi ha mai abbandonato e mi ha portato a scoprire nuove tecniche e a sperimentare continuamente. Nel 2008, ho aperto la mia attività di graphic designer, che ha fatto della fotografia parte integrante della mia vita professionale.
Quali sono i tuoi soggetti preferiti quando scatti fotografie?
Le persone sono il mio soggetto preferito, in particolare le donne, perché riesco ad esprimere il mio senso di bellezza e di estetica attraverso di loro, con romanticismo e delicatezza. Anche quando mi dedico a fotografie glamour o di nudo, cerco sempre di farlo con estrema eleganza e raffinatezza, cercando di ritrarre la persona più del proprio corpo. Ma non mi limito solo a questo, poiché mi interessa anche raccontare temi sociali attraverso la fotografia.
Puoi parlarmi del tuo progetto “Estraneamente”?
Con il mio progetto “Estraneamente” ho deciso di dedicarmi a raccontare la storia e le tradizioni di popoli lontani dalle nostre radici culturali. Vivo infatti in una città in cui la presenza di persone extra comunitarie è molto forte e ho capito che l’intolleranza spesso deriva dalla mancanza di conoscenza dell’altro. Con questo progetto cerco quindi di raccontare storie che possano unire culture diverse e mettere in contatto le persone.
Come ti prepari per una sessione fotografica?
Per ogni sessione fotografica, cerco di pianificare tutto in anticipo, in modo da avere un’idea chiara di ciò che voglio realizzare e poter preparare gli strumenti e il materiale necessario. Mi piace anche studiare le opere dei grandi maestri della fotografia e della pittura per trovare ispirazione. Cerco sempre di creare un’atmosfera rilassata e confortevole per i miei soggetti, in modo da far emergere le loro emozioni e la loro personalità.