Sport, tre testimonial della società civile aretina premiati con l’Aquila d’Oro
La terza edizione del premio è in programma alle 21.15 di martedì 11 luglio alla Fortezza Medicea
Un riconoscimento per l’eccellenza valoriale espressa dal mondo imprenditoriale, culturale e associativo aretino. La terza edizione del premio “Aquila d’Oro” troverà uno dei propri elementi maggiormente caratterizzanti nella valorizzazione delle personalità della società civile che, con il loro operato quotidiano al servizio del territorio e della comunità, sono state riconosciute come esempi virtuosi di “Impegno e determinazione”, di “Resilienza” e di “Etica e fair play”. L’evento, promosso dalla Ginnastica Petrarca con la collaborazione del Comune di Arezzo e del Coni di Arezzo, è in programma alle 21.15 di martedì 11 luglio alla Fortezza Medicea e andrà a rinnovare una formula ormai rodata che unisce premiazioni, esibizioni e intrattenimento.
L’“Aquila d’Oro” è stato istituito per celebrare i valori alla base dell’attività sportiva, con l’obiettivo di individuare gli aretini maggiormente capaci di testimoniare questi stessi valori nella loro attività professionale e nel loro impegno quotidiano. La scelta dei premiati è espressione di un confronto e di un dibattito da parte del comitato organizzatore dell’evento che ha riunito esperienze e competenze diversificate, facendo affidamento su Federico Scapecchi (assessore allo sport del Comune di Arezzo), su Alberto Melis (delegato provinciale del Coni), su Beppe Angiolini (imprenditore), su Leonardo Calcini e Piero Ferruzzi (vicepresidenti della Ginnastica Petrarca), su Luca Caneschi, Federico D’Ascoli e Francesca Muzzi (giornalisti). Questa fase ha permesso di individuare i testimonial della società civili meritevoli dell’“Aquila d’Oro 2023” e, tra questi, è rientrato Domenico Giani per la categoria “Resilienza” per i suoi vent’anni di servizio al fianco di tre Pontefici che sono seguiti, oggi, da un impegno umanitario per i più bisognosi e i più fragili nel ruolo di presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia in un periodo delicato tra l’emergenza sanitaria e il conflitto in Ucraina. Il premio per la categoria “Impegno e determinazione” verrà invece conferito a Santino Menchetti che, da un piccolo forno familiare nel paese di Montagnano, ha avuto le capacità per dar vita a uno dei più importanti brand italiani nel settore della panificazione con più di quattrocento dipendenti e venticinque tra locali, punti vendita e franchising. La dottoressa Maria Gatto, infine, riceverà il riconoscimento per la categoria “Etica e Fair Play” per il proprio contributo al servizio della cultura e della storia locale alla guida del Museo Archeologico “Mecenate” che è oggi una realtà proiettata verso il futuro in una dimensione di apertura, inclusività, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio locale. «Un ringraziamento particolare al comitato organizzatore dell’“Aquila d’Oro” – commenta Simone Rossi, presidente della Ginnastica Petrarca, – per il contributo nell’individuazione di tre personalità che danno lustro al premio e che sono testimonial, nei rispettivi ambiti, dell’eccellenza valoriale espressa dal nostro territorio».