SIENA – Movimento Civico Senese: ‘Su MPS il cambio di passo è ancora lontano’
Chiudere il bilancio 2012 con una perdita di oltre 3 miliardi di euro non può certo essere considerato un risultato lusinghiero. Mi riservo di approfondire le varie voci del bilancio, ma intanto in base alle prime indicazioni comunicate dall’amministratore delegato Viola non si riescono proprio a vedere i risultati dell’azione del nuovo management del Monte dei Paschi. Il tanto atteso e sperato cambio di passo nell’operatività della banca pare un traguardo ancora lontano.
Il presidente Profumo ha parlato di un prima e di un dopo il 27 aprile 2012 e proprio sul ‘dopo’ mi voglio soffermare. In quest’ultimo anno sono stati chiesti sacrifici ai dipendenti della banca, abbiamo assistito a esternalizzazioni, tagli e all’arroganza di manager che non perdono occasione per attaccare un presunto localismo della città che sbarrerebbe la strada al rilancio di Mps.
Eppure di fronte a una continua richiesta di sacrifici a chi questa banca l’ha costruita nei secoli, la tanto sbandierata ‘nuova gestione’ di Rocca Salimbeni chiude il bilancio con una perdita di oltre 3 miliardi di euro. Sinceramente i correntisti si aspettavano di più dopo aver sentito ripetere per mesi che la banca sarebbe tornata presto a distribuire utili.
E’ evidente che al primo vero appuntamento sui risultati, il nuovo management di Mps non può certo pensare di passare l’esame con la solita giustificazione di addossare tutte le colpe sulle passate gestioni. Per noi la discontinuità significa un recupero dell’operatività della banca, non una rottura del legame con la città di Siena che pare l’unico vero obiettivo dei manager di Rocca Salimbeni.
fonte: Movimento Civico Senese