SIENA – “In direzione ostinata e contraria”, la musica di De Andrè al Teatro dei Rozzi
Mercoledì 4 maggio ore 21 l’ultimo spettacolo della rassegna teatrale "Siena Città Aperta"
“In direzione ostinata e contraria”, è questo il titolo del prossimo spettacolo interno alla rassegna Siena Città Aperta, organizzato per mercoledì 4 maggio alle ore 21 al Teatro dei Rozzi e dedicato alla musica di Fabrizio De Andrè.
Attraverso una contaminazione di linguaggi musicali, dalla ballata alla world music passando per il progressive fino al pop, i suoi testi anti-convenzionali affrontano temi come l’emarginazione, la povertà, la solitudine, il nomadismo, la tossicodipendenza, l’alcol, il sesso, il potere. Spesso definito “il poeta degli ultimi”, Fabrizio De Andrè sostiene che chi vive “in direzione ostinata e contraria” appartenga alle “anime salve”. Così recita il titolo del suo ultimo album, testamento etico e musicale, a ribadire il valore della musica come mezzo di inclusione e dialogo interculturale.
Il concerto proporrà brani tratti dalla produzione di De Andrè e incentrati su questi temi, in linea con la rassegna Siena Città Aperta. I brani saranno introdotti e accompagnati da alcuni intermezzi recitativi. La parte musicale è affidata a “Gli Amici di Pippo”, tribute band senese apprezzata sulla scena musicale cittadina e non solo. La parte teatrale è a cura de LaLut, impegnata a sua volta in laboratori e attività di sperimentazione e teatro sociale.
Gli Amici di Pippo Alla voce, e alla chitarra, Filippo Mini, leader della band, Giuseppe Pescrilli alle chitarre, mandola e mandolino, Lorenzo Bianchetelli al basso, Duccio Naldini alla batteria, Giovanni Finetti alle percussioni, Elisa Bruttini alla tastiera e fisarmonica, Simona Bruni voce e flauto.
LaLut Alle note di De Andrè si accompagnano le incursioni teatrali de LaLut, con gli attori del laboratorio di teatro e salute mentale di Siena ed alcuni bambini del corso di musica e teatro, coordinate da UgoGiulio Lurini con l’allestimento scenico di Andrea Fagioli: visioni emotive che, attraverso citazioni tratte dalle parole di Faber, creeranno un fil rouge da una canzone all’altra.
Infine, sullo sfondo le proiezioni a cura di Andrea Montagnani; tra le immagini che passeranno sullo schermo, anche alcune foto degli allievi del corso “Fotografi in movimento” promosso da Mohens Sariaslani e Stefano Pacini sempre alla Corte dei Miracoli, ispirato quest’anno proprio alla “traccia visiva” di Fabrizio De Andrè.
I biglietti sono acquistabili online (www.teatridisiena.it) e su prenotazione telefonica al numero 0577 292614-5 e 331 2358945, al costo di 12€ per l’intero, 10€ ridotto e 5€ studenti.