Short Skin, adolescenti in un estate pisana
Anteprima del film toscano del regista fiorentino Duccio Chiarini Short Skin I dolori del giovane Edo il 22 aprile al cinema Adriano di Firenze
Short Skin racconta in una satira amara,ma non drammatica, esplicita, ma mai volgare, il rapporto degli adolescenti con il sesso, con i primi amori, in una calda estate della costa pisana.
Qualcuno potrebbe, partendo dalla location, erroneamente paragonare Short Skin, creazione di Duccio Chiarini con i film del filone sulla costa toscana di Virzì, come Ovosodo, La prima cosa bella, La bella vita, o come quelli di Stefano Mordini, come Acciaio ma sarebbe una somiglianza superficiale. Il giovane regista di Short Skin Chiarini ha affermato ieri nella conferenza stampa di presentazione svoltasi al Cinema Adriano di Firenze, che i film presi a paragone sopra sono contestualizzati in una specifica realtà sociale e locale mentre la sua creazione no.
Short Skin è un film toscano, girato in Toscana, ma potrebbe essere un film girato in qualsiasi altra paese d’Europa, Chiarini ribatte:
“è proprio per questo che il film, oltre a uscire nelle sale italiane, uscirà nei cinema di numerosi altri paesi tra cui Francia, Regno Unito, Norvegia, Australia e Hong Kong.”
Addentriamoci un attimo nella trama della pellicola senza andare a fare un spoiler completo del film che vi consiglio caldamente di vedere.
Il protagonista è Edoardo (Matteo Creatini), giovane adolescente pisano che soffre di fimosi (da cui il titolo del film: Short Skin, pelle corta), problema nascosta alla sua famiglia e agli amici.
A causa del suo difficile rapporto con il sesso e rimanendo escluso dal piacere, Edoardo si è chiuso in un mondo tutto suo, asessuato, insicuro, romantico mentre Arturo (Nicola Nocchi) è il suo migliore amico, apparentemente l’esatto opposto di Edoardo: spigliato, virile sino al machismo, ossessionato dall’idea di perdere la verginità. C’è poi Bianca (Francesca Agostini) che è la vicina di casa migliore amica di Edoardo: i due sono segretamente innamorati ma non hanno il coraggio di rivelarsi. Attorno alla famiglia di Edoardo, che lo pressa sul sesso seppur con benevolenza, alimentando le sue insicurezze: una sorellina in pubertà che vede il sesso quasi come un gioco, volendo fare accoppiare il proprio cagnolino, un padre bonariamente machista che però dimostrerà le proprie fragilità e una madre che al contrario appare molto più fragile, ma forse è il vero pilastro della famiglia.
“L’idea di Short Skin – ha dichiarato il regista Chiarini – è sempre stata quella di raccontare la fragilità e le debolezze del sesso maschile, troppo spesso rappresentato facendo solo riferimento agli stereotipi del machismo”. “La problematica sessuale – ha spiegato Chiarini – vissuta da Edoardo doveva essere insomma solo uno strumento narrativo per raccontare un passaggio all’età adulta più intimo e profondo”. “Per restituire il senso di costante pressione percepito da chi come Edoardo – ha detto Chiarini – è alle prese con problemi così delicati, serviva un mondo circostante che lo mettesse con le spalle al muro, così sono nati tutti i personaggi secondari, ovviamente ispirati alle persone con cui condividevo la mia vita di adolescente. Dai compagni di scuola agli adulti privi di dubbi per arrivare alla sboccata sorellina Olivia, volevo che in qualche modo ognuna delle storie secondarie rappresentasse la crescita di Edoardo e, soprattutto, il suo cambio di sguardo sulle cose, il suo arrivare a prendere consapevolezza della complessità delle relazioni umane soprattutto quando hanno a che fare con il sesso”.
Short skin è prodotto da Biennale College Cinema, Duccio Chiarini e Babak Jalali per La Règle du Jeu. La produzione esecutiva di Ginevra Elkann e Francesca Zanza per Asmara Films con la partecipazione di Regione Toscana e Toscana Film Commission. Il film è stato realizzato grazie al progetto Biennale College Cinema, iniziativa lanciata nel 2012 dalla Biennale di Venezia, che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a micro budget
La prima proiezione al pubblico del film Short Skin. I dolori del giovane Edo del regista fiorentino Duccio Chiarini si terrà a Firenze il 22 aprile al cinema Adriano di Firenze (8 euro interno; 6 euro ridotto). Il film uscirà in 30 copie in Italia il 23 aprile distribuito da Good Films. Il cast è composto da Matteo Creatini; Francesca Agostini; Nicola Nocchi; Miriana Raschillà e Bianca Ceravolo. Le musiche del film sono state composte da Woodpigeon.
Fonte: Ufficio Stampa Short Skin Toscana