Servizi museali, firmata intesa in Regione incentrata sulla tutela del lavoro

Nuovo incontro in Regione, martedì pomeriggio, dedicato alla situazione dei lavoratori dei servizi museali fiorentini in appalto. A convocare il tavolo in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza, Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani; presente l’assessora al lavoro del Comune di Firenze, Benedetta Albanese. Dopo un aggiornamento di quanto discusso e condiviso nella pre intesa firmata il 30 agosto scorso, dal confronto è scaturita l’intesa sottoscritta da Fabini e Albanese per i rispettivi Enti e da Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze; le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil Firenze e Uiltucs Toscana area Firenze, le rsu aziendali.

Come richiesto dagli altri partecipanti al tavolo, e già convenuto ad agosto, Schmidt, per conto dell’Ente museale, ha fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento tecnico della procedura per la concessione delle attività per i servizi del Polo museale fiorentino. Nell’intesa, firmata nel tardo pomeriggio di martedì, l’Ente museale conferma integralmente i contenuti della pre-intesa del 30 agosto, esplicitando il particolare riferimento al punto in cui si impegna per la tutela del lavoro: la continuità contrattuale e retributiva incluso quanto previsto dalla contrattazione integrativa; per la correttezza dell’applicazione contrattuale; per i livelli occupazionali del personale effettivamente impiegato nei musei e nei servizi accessori. Questi criteri sono “integralmente richiamati e confermati e pertanto saranno considerati una delle condizioni fondamentali nella procedura di assegnazione del bando”.

“Rispetto al carico di tensione iniziale,  il confronto che si è riaperto al tavolo regionale e che sta producendo accordi a garanzia dei lavoratori che per quanto in appalto sono parte essenziale dell’eccellenza Uffizi” ha commentato Fabiani.

Il tavolo istituzionale sarà riconvocato  entro e non oltre il mese di febbraio 2024, per esaminare auspicabilmente gli esiti dell’assegnazione, eventualmente alla presenza del nuovo soggetto che risulterà aggiudicatario della gara.

Il consigliere del presidente Giani era assistito dalle strutture dell’Unità di crisi.

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