SCUOLA – L’assessore regionale Grieco incentiva l’uso del digitale nella didattica
Il digitale e le nuove tecnologie informatiche hanno portato anche grandi cambiamenti sociali, ai quali necessariamente devono rapportarsi i sistemi didattici. Per questo la Regione promuove l’apprendimento digitale e valorizza l’impiego di nuove tecnologie didattiche e pedagogiche nelle scuole toscane.
L’assessore all’istruzione Cristina Grieco ha testimoniato questo impegno partecipando alla Giornata regionale dell’apprendimento digitale, organizzata a Prato dall’ufficio scolastico regionale, dal Comune e dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) sezione di Prato.
“Nuove tecniche didattiche e pedagogiche sono essenziali per dotare gli studenti di strumenti culturali adeguati al tempo in cui viviamo – ha detto l’assessore Grieco – ma diventano particolarmente preziose quando si tratta di superare situazioni di isolamento, dovute a particolari contesti geografici o sociali. In Toscana per sostenere la crescita digitale nelle scuole dei comuni montani, delle isole o dei piccoli borghi abbiamo contribuito alla realizzazione dei Centri scolastici digitali, che hanno sostenuto la dotazione tecnologica di 13 sitituti scolastici e predisposto un piano di formazione che nell’anno scolastico 2014/15 ha coinvolto 256 docenti, per un impegno economico complessivo di 34.000 euro. Inoltre stiamo collaborando con l’Istituto degli Innocenti di Firenze per la realizzazione del progetto TROOL – Tutti i Ragazzi Ora On Line, per favorire l’accesso sicuro alla rerte dei bambini delle scuole primarie, dei ragazzi delle secondarie di primo grado, dei loro insegnanti e delle loro famiglie”.
Oltre a queste iniziative, la Regione Toscana sta sostenendo anche altri progetti utili al fine dell’apprendimento digitale. In particolare il progetto Erreq@dro, attivato con ANCI Toscana, e UNCEM Toscana, finalizzato alla didattica interattiva. La collaborazione con ANCI ha portato anche alla dotazione di ciascun CPIA (Centro Provinciale dell’istruzione degli adulti) toscano con un punto di accesso PAAS (Punto di Accesso Assistito si Servizi internet) per diffondere l’uso dei servizi on line tra i cittadini.
Infine la Toscana stra promuovendo metodi innovativi di apprendimento anche tramite il progetto “A bottega di invenzioni – laboratori FabLab nelle scuole”, realizzato tramite la rete delle Scuole e dei laboratori del sapere scientifico (LSS, composta da 158 scuole che promuovono una didattica innovativa in ambito scientifico e matematico), che ha promosso iniziative coinvolgendo oltre 40 istituti e 100 docenti ed ha conentito l’uso di strumenti come stampanti 3d, Bee-Bot, Pro-Bot, kit Lego, per la realizzazione di circa 80 percorsi didattici.