REGIONE – Sì all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze
FIRENZE – Con i voti a favore di quasi tutta la maggioranza e dei gruppi Più Toscana, Fratelli d’Italia e Udc sono passati i documenti dell’integrazione al Pit sul Parco agricolo della Piana Fiorentina e dell’aeroporto di Firenze Peretola. Dopo una lunga battaglia in Aula, infatti, sono stati approvati gli atti che riguardano soprattutto l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze e della sua stretta sinergia con lo scalo di Pisa. La maggioranza è stata schiacciante e, nonostante alcune defezioni, il centrosinistra a conti fatti non avrebbe avuto nemmeno bisogno dei voti dell’opposizione per far passare gli atti.
LA VOTAZIONE – I voti a favore dei documenti sono stati 33 (21 del Pd compreso il Presidente Enrico Rossi, 3 dell’Idv, 1 di Centro Democratico, 1 del Psi, 1 di Federazione della Sinistra più 6 provenienti dall’area di opposizione, ossia i 2 di Più Toscana, 2 dell’Udc e 2 di Fratelli d’Italia), quelli contrari 2 (Boretti e Mattei del Pd), mentre gli astenuti sono stati 15 (14 del Pdl e Staccioli del Gruppo Misto). Non hanno partecipato al voto Chiurli del Gruppo Misto, Romanelli di Sel, Sgherri di Federazione della Sinistra, Russo di Centro Democratico e Monaci del Pd, quest’ultimo in quanto presidente del Consiglio regionale.
CONSEGUENZE POLITICHE – Da questo voto ne esce fuori sicuramente una maggioranza più forte, mentre il Pdl ne esce ulteriormente con le ossa rotte. Segno di un partito in coma, che sta aspettando solo l’eventuale passo di Berlusconi verso la ricostituzione di Forza Italia per chiudere definitivamente la propria stagione politica.